Qui Terra … buone notizie!
Una recente inchiesta ha scoperto quanto alta sia la percentuale di persone capaci di sensibilità e impegno nei confronti di temi quali ecologia, pace, diritti umani etica tolleranza interrazziale, medicine non convenzionali, crescita personale, spiritualità.
L’inchiesta ha inizio negli USA.
Tra il 1996 e il 2000 il sociologo americano Paul H.Ray dellUniversità del Michigan intervistando un grande numero di persone rileva una percentuale del 25% che riconosce come fondamentali per una esistenza degna di tale nome, valori come pace, ecologia, diritti umani, crescita personale…
Li chiama “creativi culturali“ cioè creatori di una nuova cultura.
Una inchiesta simile negli anni settanta dà invece risultati diversi, appena l’11% degli intervistati condivide questa cultura.
Altre inchieste sono state poi eseguite sull’esempio del dottor Paul H.Ray, anche in Italia.
Precisamente all’ Università di Siena nelle persone del prof.Enrico Cheli, docente di sociologia, del dott.Federico Nitamo Montecucco, medico psicosomatista, creatore del Villaggio Globale di Lucca, del prof.Erwin Laszlo, filosofo della scienza e presidente del Club di Budapest, associazione internazionale che si dedica allo sviluppo della coscienza planetaria e riunisce una decina di Premi Nobel per la Pace e importanti personalità della cultura e della scienza.
L’inchiesta ha coinvolto 1800 persone ( un campione molto alto) tra i 18 e i 60 anni, di tutte le regioni italiane che hanno compilato un questionario di ben 52 domande, suddivise in sotto-domande.
Alcune domande.
” Quanto è importante per un partito politico l’impegno a favore dell’ecologia?”
Il 65% ha risposto molto o abbastanza
” Per salvaguardare l’ambiente e la nostra salute dobbiamo tornare ad un modo di vivere più semplice, che dia minore importanza al consumo e al benessere economico?”
Oltre il 66% è completamente d’accordo, il 20% parzialmente d’accordo.
” Quanto è importante dedicare tempo e impegno alla crescita peronale psicologica e spitituale?”
L’80% ha risposto molto o abbastanza.
Alla domanda sulla pace il 97% ha risposto molto o abbastanza.
Ampio consenso per le medicine alternative, il 50% ritiene che la medicina ufficiale dovrebbe prenderle in considerazione.
Riguardo all’educazione scolatica l’80% crede che valori come pace, comunicazione con gli altri, consapevolezza di sè e salute psicofisica dovrebbero essere inseriti nei programmi.
Il 24% ha dichiarato di aver partecipato a seminari, corsi e incontri su temi quali yoga, meditazione, pensiero positivo, new age, crescita personale.
Il 75% crede che sia importante dedicare personalmente tempo e impegno nella creazione di un mondo migliore degno dell’ essere umano.
Il dato singolare che emerge sia dalle inchieste statunitensi che da quelle italiane è che gli intervistati ritengono di essere in pochi a condividere questi valori, non più del 4 o 5%.
Invece i risultati sono ben diversi: l’80% degli intervistati è sensibile a tali valori, il 35% li vive.
Sono i “ creativi culturali“, i quali ignorano però di essere in così ampia compagnia.
Nel suo libro “ 2013, l’alba di una nuova era ” Fausto Carotenuto, analista di politica internazionale, afferma:
“…Si tratta del più grande fenomeno della storia umana: i risvegli.
Ondate di risvegli di coscienze sono in corso in tutto il mondo, in tutti gli strati sociali,in tutte le famiglie e coinvolgono un grandissimo numero di persone, come mai in precedenza.
Si tratta di risvegli dal sonno del materialismo, dalle nebbie di una vita privata senza senso,dal predominio del denaro sui sentimenti, del corpo sull’anima. Risvegli graduali o improvvisi in una Terra piena di opportunità di amare in modo cosciente e fattivo.
In un mondo pieno di senso e di positività.
In una dimensione nella quale le nostre azioni amorose sono in grado di creare il nuovo, il bello, e il buono.”
Qui Terra … buone notizie!
Dal libro di Paola Giovetti: ” Bambini cristallo” edizioni mediterranee