Non mi sono nemmeno resa conto che sia di nuovo lunedì, la scorsa settimana è letteralmente volata e io sono stata in giro ogni singolo giorno per mille e una cosa, tra lavoro, futuro lavoro, spese per il lavoro e le “varie&eventuali” che sono sempre da tenere da conto e che ti si presentano ovviamente nei momenti in cui sei in apnea perchè non hai fisicamente il tempo per poter respirare.
Mettiamoci anche che capita di dover pur portare in tavola qualcosa da addentare, di sola aria e gloria non si vive! La quiche che ho preparato è stata una di quelle che io definisco “svuota-frigo” e “salva-cena”, sostanzialmentecosì si è composta: ho aperto il frigo, ho guardato cosa fosse sopravvissuto, ho preso e ho deciso che sarebbero stati ingredienti perfetti per una torta salata dell’ultimo secondo! Infornata alle 19.20, addentata appena tiepida alle 20.10!
Ingredienti ( stampo da 24cm)
1 rotolo di pasta brisè
Per il ripieno
3 porri (solo la parte bianca)
2 cucchiai di olio extravergine
250g ricotta vaccina
100ml panna fresca
2 tuorli
40g emmenthaler
Sale e pepe a piacere
Affettate sottilmente i porri e fateli stufare per 12-15 minuti in una padella antiaderente con l’olio; quando sono teneri regolate di sale e pepe a piacere e fate intiepidire.
Preparate il resto del ripieno: in una ciotola lavorate la ricotta con i tuorli, aggiungete la panna fresca e regolate di sale e pepe; prendete il rotolo di brisè e stendetelo nello stampo da crostata coperto di carta forno; bucherellate il fondo ed eliminate la pasta in eccesso; tenetela da parte per creare delle decorazioni.
Grattugiate l’emmenthaler distribuendolo in maniera uniforme sul fondo dello stampo, distribuitevi anche i porri tiepidi e coprite il tutto con il composto di ricotta.
Infornate in forno caldo a 200° per 25-30 minuti.
Estraete dal forno e fate intiepidire prima di servire.