Marzo è iniziato novità per quanto riguarda le pensioni scuola, i quota 96 e classe 52 latitano anche se sembra si sia ripreso il discorso grazie all’intervento di Francesco Boccia, presidente della Commissione Bilancio della Camera, che ha continuato a sostenere, si apprende, la necessità di rilanciare la proposta di legge Ghizzoni per sistemare la questione ensione scuola. La legge Ghizzoni darebbe via libera al pensionamento per i Quota 96.
Intanto si parla di Quota 96 anche nel PD ed infatti si legge online che Davide Faraone, responsabile Scuola e Welfare del Partito Democratico, il quale ha rilasciato dichiarazioni non precise ma in un certo senso confortanti. In primo luogo ha ribadito di essere sulla stessa lunghezza d’onda di Matteo Renzi, quando ha dichiarato che bisogna restituire dignità agli insegnanti, ma soprattutto di ritenere che sia giunto il momento di affrontare con più serietà la questione dellariforma delle pensioni della scuola e dei Quota 96.
Ad un passo dalla risoluzione?
Intanto, a intervenire sulla questione delle pensioni scuola e dei Quota 96, è stato anche il sindacato Gilda. I rappresentanti della Gilda hanno proposto di favorire l’uscita anticipata dal mondo della scuola in generale e non soltanto per i Quota 96 con la formula “metà pensione e metà part-time”. In questo modo da un lato si comincerebbe a risolvere alcune storture delle pensioni scuola e dall’altro si aprirebbero le porte della scuola a molti precari. Davide Faraone del Partito Democratico ha valutato positivamente anche questa proposta.