"PENTOLAME" E ALLUMINIO

Creato il 02 maggio 2013 da Boanomichele

Leggero, economico, di ottima conducibilità termica, l'alluminio è utilizzatissimo in cucina.

Metallo abbondante, si trova nell'acqua, suolo, alimenti e di esso, noi esseri umani ne introduciamo in media 8 mg/die assorbendone una picolissima parte.

Studi rilevano che un eccesso di alluminio determinerebbe disturbi al sistema nervoso: l''OMS dice che la dose massima è di 60 mg/die per un individuo di 60 chili di peso.

Per impedire il contatto cibo-alluminio, oggi lo si ricopre con uno strato antiaderente conosciuto come TEFLON, ossia POLITETRAFLUOROETILENE (PTFE), il quale però, se viene riscaldato a 260°C, potrebbe sviluppare una sostanza cancerogena denominata ACIDO PERFLUOROCTANICO (PFOA).

Il PTFE può andare incontro, mentre si cucina ad alta temperatura, a graffiatura, cedendo in tal modo i suoi residui al cibo presente in padella o in pentola.

Si possono creare problemi di salute.

Quindi acquistare meno pentole, ma di buona qualità e ridurre il tempo di cottura evitando alte temperature.

Published by Michele Boano


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