Tanti italiani, se non tutti, si trovano periodicamente imbottigliati in code interminabili presso un qualsiasi sportello di un qualsiasi ente o istituzione: si è costretti a prendere il numerino e aspettare il proprio turno, senza potersi allontanare per non rischiare di perdere il proprio turno.
In un mondo che corre via veloce, ottimizzare il proprio tempo è lo scopo dell’uomo moderno e l’applicazione Qurami sembra essere stata creata appositamente per rispondere al bisogno di accorciare i tempi.
Il nome Qurami è un composto tra la “Q” , iniziale della parola inglese “queue” (fila) e il verbo italiano “curare”, un titolo che ben riassume le funzionalità dell’app: curare la fila. E’ scaricabile gratuitamente dallo Store ed è disponibile per iOS, Android , Windows Phone e Blackberry.
Grazie a Qurami si potrà fare la fila tramite lo smartphone che, grazie a un servizio di geo-localizzazione, ci avviserà quando il nostro turno sta per avvicinarsi, ci indicherà i tempi di attesa stimati e la presenza di persone all’interno dell’ufficio e, inoltre, segnalerà quando possibile un ufficio alternativo nel quale i tempi sono più brevi.
Ad aderire alla novità molte tra le più grandi città italiane, tra cui Roma e Milano, presso le quali è possibile utilizzare Qurami per fare la fila presso gli uffici pubblici, ma anche presso le università, i laboratori di analisi cliniche e agenzie di trasporti.
L’inventore dell’app è l’ingegnere Roberto Macina, Ceo e Founder che ha riscosso molto successo: Qurami è stata inserita nella lista delle 40 start-up italiane più promettenti dalla rivista americana TechCrunch e ha vinto il prestigioso premio Uk-Italy Springboard per l’Innovazione.