Beniamìno
Dal nome del figlio prediletto di Giacobbe, Beniamino, dall’ebraico Binyamin, composto di ben ‘figlio’ e yamin ‘(mano) destra’, del lato, cioè, di buon auspicio.
Sostantivo maschile [femminile beniamina].
1. Figlio prediletto.
2. (estensione) Persona preferita tra altre, chi gode di particolare predilezione: il beniamino del pubblico, della sorte.
Una (parola) giapponese a Roma
Bandolèro
Voce spagnola, dal catalano bandoler, derivato di bando ‘banda, compagnia’.
Sostantivo maschile [plurale italiano bandolèri, spagnolo bandoleros].
Bandito.
Uomini e parole
Drusiàna
Dal nome di una eroina dei poemi cavallereschi.
Sostantivo femminile.
(raro, toscano) Donna brutta e sciatta.
Di Mauro Cociglio, insieme a beniamino.
La sai l’ultima!
Lo sai come fanno a stare 4 giraffe in una Cinquecento?
Non ci stanno, ci sono già gli elefanti.
Simone Toniolo non ha ritegno nel proseguire la serie della Cinquecento.
La parola rovinata
GREENPISS
Organizzazione ambientalista che si occupa dello smaltimento organico degli spinaci.
Di Riccardo Lancioni.