Manichèo
Dal latino tardo manichaeu(m), dal nome del persiano Mani (216-277 d. C.).
Aggettivo.
Di Mani e del manicheismo.
(estensione) Si dice di ogni dottrina o atteggiamento che contrapponga nettamente il bene e il male o che tenda ad approfondire le divergenze tra posizioni tra loro dissimili.
Sostantivo maschile [femminile manichea].
Seguace del manicheismo.
(estensione) Chi accentua, chi esaspera le diversità di posizioni, idee ecc.
Una (parola) giapponese a Roma
Charlotte [Sar’lot]
Voce francese; propriamente ‘Carlotta'; nel significato 1, in onore della regina Carlotta d’Inghilterra (1744-1818), nel significato 2 il riferimento è al personaggio di Carlotta dei Dolori del giovane Werther di J. W. Goethe.
Sostantivo femminile invariabile.
1. (gastronomia) Torta dolce a base di pan di Spagna o savoiardi, crema e panna.
2. Cappello femminile rotondo e schiacciato, ornato di pizzi.
Uomini e parole
Simona Brugnoni ha indicato manicheo e charlotte, la seconda parola vale un solo punto.
La parola rovinata
Euroe
Chi diffonde con coraggio la moneta unica europea.
Di Riccardo Lancioni.
Era il diciannovesimo libro, e questi sono i risultati. Al primo indizio una strepitosa Lucia Costantini (5+5); al secondo Topo Gigio (4+4), Paola Zucchi (3+4) e Alex Merseburger (2+4); al terzo Vizi Coloniali (1+3), Patrizia Franceschini, LucaBoh, Marco Marcon, Paola Bernardi, Michele e Piero Fabbri (3); al quarto indizio M.Fisk (2); al quinto Liana Sassoli, Francesca Ortenzio e Massimo Chiappone (1).
Abbiamo anche ricevuto una risposta sbagliata.
Ecco la soluzione del libro.
Per una settimana la Parolata uscirà in versione ristampata, quindi senza concorso. Se non ci saranno intoppi torneremo a giocare con il ventesimo libro da lunedì 16 febbraio.