- Pianta che può raggiungere i 2 metri di altezza. Fiorisce in Maggio-Giugno. Originario della Cina e del Tibet, da dove un tempo si importavano le radici essiccate. In seguito la pianta si è diffusa anche in Europa ed ora si coltiva anche negli orti e nei giardini per l’effetto ornamentale delle sue grandi foglie; predilige i luoghi collinari e montuosi, i pascoli umidi ed i terreni ricchi di silice. Si utilizza il rizoma di piante di almeno 3-4 anni di età, raccolto in Autunno, decorticato ed essiccato.
PROPRIETA’
- Tonico, colagogo, coleritico. In piccole dosi ha un effetto lassativo, ma nel caso, va somministrato per un breve periodo altrimenti provoca stitichezza.
IMPIEGO
- Come decotto, infuso, macerato, vino, tintura, polvere, estratto per stipsi, dismenorrea, amenorrea, per stimolare l’appetito e regolarizzare le funzioni epatiche.
- Il decotto utilizzato per sciacquare i capelli dopo lo shampoo, aiuta a schiarirli. Molto utilizzato nell’industria liquoristica e dolciaria.
AVVERTENZE
- Sconsigliato a gestanti, puerpere (rende il latte amaro) e, per l’alto contenuto di ossalati, a chi è affetto da calcoli e varici.
- Le foglie possono causare intossicazioni.
- La marmellata confezionata con i piccioli è controindicata ai sofferenti di calcoli, reumatismi e gotta.