Rabbia

"Capitano tutte a meee!" Grida Ata tra i singhiozzi.Fè e Là si lanciano uno sguardo impotente.Sedute sul divano, a casa di Là, ascoltano lo sfogo della loro amica."Dai, - dice Fè, - non fare così. Sono cose che succedono"."Proprio così". Concorda l'altra.Ata scuote con forza la testa."No! - urla arrabbiata. - Capitano tutte a meee!"Le due amiche si scostano.Ha lanciato un acuto alla massima potenza.Là si gratta nervosa la testa.Non sa come consolare l'amica.Fè le osserva pensierosa, poi decide di usare le maniere forti."Non devi piangerti addosso! - la rimprovera. - Non sei la sola che soffre o a cui va qualcosa storto. A tutti può capitare di...""Uscire col figlio del becchino?" La interrompe Ata prendendo l'ennesimo fazzoletto di carta.Fè resta a bocca aperta."Veramente...""Di andare a un funerale e portare in spalla una cassa da morto al primo appuntamento?" Continua soffiando rumorosamente il naso."No, ma...""Di essere aggredita al secondo appuntamento e veder denunciato il  proprio amico che l'ha difesa?""Io volevo dire...""Di essere denunciata tu stessa e rischiare di mandare in rovina la tua famiglia, perché lui è un avvocato e ne capisce più di te di queste cose?"Un guizzo attraversa gli occhi di Fè."Ma tu gli hai sfasciato la macchina! - puntualizza. - Io c'ero e ti ho vista".Ata smette un attimo di piangere.La fissa."Ma tu ce l'hai con me?" Le chiede."No, però..."
Ata si gira verso Là.
"Ce l'ha con meee!" Le dice ritornando a piangere appoggiando la testa sulla sua spalla.Là le dà dei colpetti sulla schiena."Ma no! - la rassicura. - Nessuno ce l'ha con te. Fè voleva solo dire...""Io ho dovuto anche chiedere scusa a quel maiale!" Grida lei  alzando la testa di scatto.Fè abbassa gli occhi mortificata."E ho dovuto sorbirmi un'altra cena e rischiare un'altra aggressione per risolvere la faccenda!" Continua sempre più arrabbiata.Là si guarda le unghie imbarazzata.Ata prende un altro fazzoletto.Le lacrime le rigano il viso, le appannano la vista, le bagnano le labbra.Salate."E dopo tutto questo... - dice, - ho dovuto anche chiedere scusa a quell'oca giuliva di Iva!""Vabbe', - considera Là, - lì ci stava. Non si giudicano le persone per il lavoro che fanno".Ata si blocca.La guarda a bocca aperta."Anche tu ce l'hai con meee!"E giù singhiozzi e lacrime.Là alza gli occhi al cielo."Ma no, che hai capito, io volevo solo dire che...""E poi... - la interrompe lei, - sta sempre in mezzo e non gli fa nemmeno le cooorna!"Le due amiche la fissano perplesse."Ma che dici?""Le corna a chi?"Ata tira su col naso."Iva, - spiega, - a Filippo!"Fè e Là sono senza parole."Ma perché dovrebbe fargli le corna, scusa?" Domanda Fè.Lei sbuffa esasperata."Perché Filippo non se le terrebbe mai e la manderebbe a quel paese. Una volta e per sempre!" Urla con voce stridula.Fè le lancia uno sguardo di rimprovero."E tu, - dice, - invece di combattere, aspetti che lei faccia una mossa falsa?"Ata abbassa gli occhi pesti."E cosa dovrei fare? - domanda stropicciando un fazzoletto tra le mani. - Non posso mettermi tra loro due. Non si fa"."Potresti riprendere la dieta". Propone Là.Fè annuisce col capo."E potresti riprendere a studiare". Suggerisce."Come?""Ti sei un po' lasciata andare ultimamente" Insiste Là."Ti sei buttata sui dolci, - elenca Fè, - hai interrotto la dieta e non hai fatto nemmeno un esame nella sessione estiva".Ata arrossisce imbarazzata, fissa le punte delle sue scarpe, non risponde.Lacrime lente e silenziose continuano a cadere."Pensaci, Ata. - continua Fè. - Hai respinto Filippo perché non ti sentivi sicura di te e per lo stesso motivo, invece, hai accettato la corte di Rudy. Finché non risolverai i tuoi problemi, non riuscirai mai a stare bene con te stessa e a relazionarti in modo positivo con gli altri. Solo quando sarai fiera di te sarai pronta ad accettare quello che di bello la vita ti offre".Ata guarda prima l'una poi l'altra.Fa un sospiro."Avete ragione. - ammette infine. - Ci penserò"."Bene! - esclama Là alzandosi. - Ora vado in cucina e vi preparo qualcosa!"Ata alza l'indice."Io voglio una cioccolata calda con taaanta panna!"Fè le dà un colpetto sul braccio.Lei alza le spalle."Ho detto che ci penserò!" Puntualizza.