I padroni di casa sono i primi a segnare: al 12esimo Jonathan Sexton centra i pali per il 3 a 0, ma gli Scozzesi non stanno certo a guardare e riescono a ribaltare il risultato con la meta di Matawalu, uno dei grandi protagonisti del match. Nel frattempo Leinster perde O'Driscoll per infortunio.
Sono ancora gli ospiti a creare le azioni più pericolose e il pilone Grant è il più vicino alla meta ma viene tenuto alto dall'intervento di Kearney; ci pensa però Stuart Hogg a mettere punti sul tabellone col piazzato del 10 a 3.
Leinster impiega 25 minuti prima di arrivare alla meta con Heaslip; Sexton sbaglia la trasformazione ma prima del finire del tempo manda a bersaglio il piazzato che da rida il vantaggio ai suoi, 11 a 10, risultato con cui si conclude anche il primo tempo.
Il leit-motiv della ripresa è Leinster che prova ad attaccare ma Glasgow si difende coi denti, recupera palla e contrattacca con delle ottime azioni ispirate sempre da un Matawalu incontenibile.
In mischia però gli Scozzesi fan fatica e devono concedere calci piazzali, uno di questi, al minuto 61, Sexton lo sfrutta per dare il 14 a 10 ai suoi.
Gli Irlandesi hanno il merito di capitalizzare tutte le occasioni che capitano loro e a ridosso degli ultimi 10 minuti di gara Sexton centra di nuovo i pali col penalty del 17 a 10.
Glasgow non molla e, ispirato dalle penetrazioni sulla verticale di gente come Wilson e Kellock, riesce ad imbastire azioni che fanno sempre strada; certo è un gioco dispendioso e non facile da attuare ma alla fine da loro soddisfazione perchè a 4 dalla fine arriva la meta di Bennett. Purtroppo però, complice il vento fastidioso, Hogg sbaglia la trasformazione e di fatto regala la finale a Leinster.
Chapeau ai ragazzi di Gregor Townsed, indimenticata apertura di Scozia e meritatamente riconosciuto come miglior allenatore della RaboDirect di quest'anno, autori di una grande partita fatta di azioni ispirate dal paradigma di mantenere sempre viva la palla; certo è un gioco che può andar conto a errori però è veramente bello da vedere. Leinster si è comportata da squadra cinica e ha sfruttato tutti gli errori degli avversari e una certa superiorità in chiusa; complimenti a loro e a Jamie Heaslip alla fine Man of the Match
Leinster: 15 Rob Kearney, 14 Fergus McFadden, 13 Brian O'Driscoll, 12 Gordon D'Arcy, 11 Isa Nacewa, 10 Johnny Sexton, 9 Isaac Boss, 8 Jamie Heaslip, 7 Shane Jennings, 6 Kevin McLaughlin, 5 Devin Toner, 4 Leo Cullen (c), 3 Mike Ross, 2 Richardt Strauss, 1 Cian Healy.
A disposizione: 16 Sean Cronin, 17 Jack McGrath, 18 Jamie Hagan, 19 Quinn Roux, 20 Rhys Ruddock, 21 John Cooney, 22 Ian Madigan, 23 Andrew Conway.
Glasgow: 15 Stuart Hogg, 14 Sean Maitland, 13 Sean Lamont, 12 Alex Dunbar, 11 DTH Van der Merwe, 10 Peter Horne, 9 Niko Matawalu, 8 Ryan Wilson (c), 7 John Barclay, 6 Josh Strauss, 5 Al Kellock, 4 Tim Swinson, 3 Jon Welsh, 2 Pat MacArthur, 1 Ryan Grant.
A disposizione: 16 Fraser Brown, 17 Moray Low, 18 Ed Kalman, 19 Tom Ryder, 20 Rob Harley, 21 Henry Pyrgos, 22 Ruaridh Jackson, 23 Mark Bennett