Il primo tempo è stato abbastanza da dimenticare, costellato dai tanti errori e dai tanti falli, ma i biancoverdi sono bravi a capitalizzare tutto il possibile con due piazzati di Burton e la meta di Robert Barbieri conseguente ad una volata di Pavanello; quattro piazzati di Owen Williams fissano il risultato sul 13 a 12 per la franchigia italiana.
Il secondo tempo inizia in maniera che disastrosa per i leoni con due gialli: il primo a Valerio Bernabò per fallo ripetuto e il secondo a Jacobus Roux assolutamente evanescente in chiusa laddove ha collezionato un calcio ad ogni mischia ordinata a cui ha partecipato. Il primo cambio è Rouyet e la musica comincia a cambiare, addirittura Treviso riesce a segnare una meta con Vosawai e 5 punti con Burton in 13 contro 15.
Gli Scarlets fanno entrare anche Priestland ma la storia non cambia: Gallesi che sbagliano l'impossibile mentre Benetton che riduce drasticamente il numero di errori e alla fine arrivano anche due ulteriori mete con Morisi e Loamanu che, assieme al piede di Burton, fissano il punteggio su un quasi umiliante 41 a 12, mitigato solo in minima parte dalla meta all'ottantesimo di Liam Williams - uno dei pochi top-player gallesi in palla - che non toglie prestigio al 41 a 17 con cui la Benetton espugna Llanelli.
Ottimo secondo tempo di Treviso, impreziosito dalla buona prova dei vari Campagnaro, Barbieri, Vosawai e Gori, alla fine Man of the Match; nel complesso un po' tutti hanno contribuito a questo risultato prestigioso che corona una stagione decisamente positiva merito anche del duo Franco Smith Marius Goosen