Funziona a batteria ricaricabile mentre le due gemelle messicane a destra e sinistra vanno a pile AA “normali” anche se gliela diamo vinta sull’estetica. Nessun modello presentato va toccato mentre si preme il pulsantino nero e s’accende la luce rossa. In alcune cantine del centro di Città del Messico si offrono a pagamento delle scosse elettriche, tanto la gente è ubriaca e si diverte così, ma non provateci con queste, sono peggio (ammetto di averne sfiorato per errore le maglie metalliche un paio di volte lanciando poi la racchetta lontano lontano per lo spavento e l’intensità della scossa, senza aver bevuto=full pain). E l’alto voltaggio? Tutto fumo e niente arrosto? Nient’affatto. 3 V in entrata e va beh. Però >1000 V in uscita ! Ma come fanno?
PS. Non ho nessuna azienda che produce questi marchingegni e i prossimi post del blog potrebbero essere anche peggiori di questo. Meno male.
Ri-PS. o Nota: dopo il primo elettroshock radicale involontario ho ucciso una formica con lo sguardo per la tensione in circolazione dal piatto al cuore mio. Brutto segno.