Raccontare L’Aquila con matita e taccuino

Creato il 20 luglio 2010 da Scrid

Artisti del disegno indossano il caschetto giallo per “attraversare le strade, le piazze, le nuove periferie di questa città silenziosa, ma non ancora ridotta al silenzio” e sfatare, così, attraverso il disegno dal vero, i tanti luoghi comuni che hanno circondato e circondano tutt’oggi il dopo terremoto.


La voglia di ricostruire e di reagire veramente, gli errori e gli squallori che per ora ha riservato la ricostruzione,… mettere su carta che L’Aquila non è proprio quel paradiso in terra di cui parla la gente, quello della “missione compiuta”, pieno di case superarredate, scuole, gente felice che ha avuto tutto e chevoletedipiùadesso… ingrati!

Tutto questo è Una Carriola di Disegni, ovvero, il blog dove Patrizia Chiozza, Ale Troisi, Irene Del Prato, Fabio Ascenzi, Concetta Flore, Elisabetta Mitrovic, Federico Gemma, Fabrizio Carbone, Marco Preziosi e Giovanni, raccolgono tutti i lavori realizzati su L’Aquila.

Prima di loro, il terremoto era stato raccontato nei modi più disparati, alcuni molto discutibili, ma mai usando una semplice matita e un taccuino. Per unirvi a gli artisti di Una Carriola di Disegni, non dovete fare altro che “prendere anche voi un taccuino, una matita, una scatola di acquerelli e “camminare, osservare e “ridurre” tutto alle due dimensioni del foglio di carta”.


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