RaccontARTI: Danza Sensibile, un passo alla volta

Da Peregrinazione @peregrINAzione
Quanto passi prima che l'umanità imparasse a stare in piede, quanta profondità in un gesto così apparentemente banale come il camminare L'esperienza della Danza Sensibile®, ideata da Claude Coldy, in collaborazione con due osteopati, i coniugi Marie e Jeanluis Dupuy, non fa che risvegliare la coscienza del nostro essere in movimento per vivere il corpo e le sue espressioni, artistiche e non, come spazio di crescita personale ripercorrendo il processo di verticalizzazione compiuto dall'umanità. E il primo passo non è facile, non lo sarà stato per il primo uomo, nè per il bambino quando non si accontenta più di gattonare. Non lo è a volte neanche ora che siamo allenati. Il primo passo cercato, voluto, cosciente, vive delle sue incertezze, quelle che minacciamo l'equilibrio e ricordano la caduta.  Camminare nello spazio, ciascuno con il proprio tempo, lungo una direzione, sentendo ogni singolo passo è un viaggio a ritroso in un passato ancestrale ma anche un viaggio dell'oggi, tra le nostre paure. La lentezza non ti permette di sorvolare velocemente su quello che non va. La percezione attenza e solitaria coglie ogni vibrazione, la possibilità, la ricerca. Perchè stare dentro la forma, anche quella di un semplice passo, significa viverla, anche sbagliando. Purchè si riesca a sentire fino in fondo quella forma. Purchè si resti in contatto con la sua essenza, la sua sostanza, la sua origine. Perchè la qualità del movimento nasce dall'interno.