Avete voglia di fare le valigie e godervi un breve viaggio nei prossimo lungo week-end di Pasqua? Se dovessi consigliare una meta, vi direi certamente Oslo che, come sapete, abbiamo visitato durante le vacanza di Natale. Allora, era ancora un pò freddino, ma adesso che il clima si è fatto più mite e le giornate più soleggiate, certamente la città sarà ancora più piacevole. Ecco le cose da non perdere, cosa vedere e dove andare, secondo la famiglia giramondo.
Vigeland Park
Il Parco Vigeland, un bellissimo parco, che noi abbiamo visto imbiancato dalla neve e dal ghiaccio. Al suo interno sono raccolte 200 sculture in bronzo, granito e ferro battuto realizzate dall’omonimo artista, raffiguranti scene di bambini, uomini e donne che rappresentato il ciclo della vita e le sensazione che un essere umano prova. L’atmosfera del parco è molto particolare, sicuramente da non perdere, oltretutto assolutamente gratuito.
Olso Fjord cruise, National Opera House and Bygdøy (Museum) Island
Giro in barca nel fiordo di Oslo: probabilmente un’attività un pò turistica, ma a noi è piaciuta molto. I panorama sulla città è davvero mozzafiato, specialmente se avete, come noi, la fortuna di incappare in una giornata di sole. La barca di legno fa tappa a Bygdøy, l’isola dei musei, dove volendo si può scendere, visitare qualche attrazione e poi riprendere quella successiva. Il giro passa vicino alla Fortezza Akershus, e ferma anche al futuristico palazzo dell’Opera House con la sua impressionante scalinata che scivola nel mare. Prosegue poi fino all’isola Hovedøya, per poi ritornare al molo 3, da dove parte, proprio davanti al Radhus, il comune di Olso, un imponente edificio di mattoni rossi.
Aker Brygge
Dall’altra parte della piazza, il Nobel Peace Center ospita spesso eventi o incontri, oltre che una mostra permanente sul tema della pace nel mondo. Approfittatene anche per fare un giro nel quartiere Aikker Brigge, un interessante esempio di riqualificazione urbana del vecchio porto, oggi pieno di edifici di desing, locali, centri commerciali, oltre che un piacevolissimo lungo mare per passeggiare al sole con il panorama del fiordo come scenografia. Da non perdere, anche il nuovo Museo di Arte Moderna Astrup Fearnley, il cui edificio è stato disegnato da Renzo Piano.
Eidsvolls Plass: National Theatre, Spikersuppa, Stortinget, Gran Caffè
Il centro di Oslo vero e proprio è di dimensioni ridotte, si può benissimo girare a piedi per goderselo in tranquillità senza perdere nulla: intorno alla Eidsvolls Plass si dispongono il National Theatre con la pista di pattinaggio per i bambini, lo Stortinget (Parlamento) e il Grand Hotel, oltre che numerosi altri eleganti edifici dove hanno sede storici caffè o animate gallerie commerciali.
Karl Johans gate
Parte da qui la caratteristica e commerciale Karl Majer Strasse, “LA” via di Oslo, che sotto Natale è addobbata con delle belle campane bianche che creano un’atmosfera bellissima. Questa strada, per lo più pedonale, unisce il Palazzo Reale alla moderna Jerbanetorget ed è il paradiso degli amanti dello shopping, vista la densità e la qualità dei negozi che si trovano qui. Se la percorrete in direzione della piazza della stazione, non mancate di fermarvi per una visita alla Cattedrale di Oslo con i suoi caratteristici portici dai mattoni rossi, che nascondono tanti piccoli negozi di artigianato.
Oslo Cathedral
Un’esperienza turistica ma comunque da vedere, è il cambio della guardia al Palazzo Reale, puntualissimo tutti i giorni alle ore 13:30 nel piazzale esterno. Se non altro, il panorama che si gode dalla collina è molto bello ed il parco che lo circonda è veramente piacevole. Lì vicino, trovate anche la Galleria Nazionale ed il Museo di Storia, oltre che l’Università di Oslo.
Oslo Real Palace
La leggenda narra che Oslo si sia sviluppata a partire dalla piazza di Chistiana, nome antico della città, oggi esempio di un esperimento architettonico dove moderno ed antico possono convivere in completa armonia: la scultura con la mano indica il luogo da cui tutto è inziato e si inserisce in una piazza molto caratteristica circondata dagli edifici del vecchio villaggio. Tutto è perfettamente conservato e si estende alle sue spalle fino ad incontrare i giardini della Fortezza Akershus. Noi siamo capitati lì in una mattinata di nebbia ed il paesaggio aveva un’alone veramente magico…
Christina
La cosa che ci è piaciuta di più? Direi sicuramente la passeggiata lungo la Akerselva. Noi abbiamo avuto la fortuna che la notte prima avesse nevicato, per cui abbiamo camminato in un paesaggio incantato. Potete scegliere la lunghezza del tragitto in base al vostro itinerario: noi siamo partiti da Segene, dove avevamo il nostro appartamento, e siamo arrivati fino al creativo quartiere degli artisti di Grünerløkka.
Akerselva river walktour
Ma di questo ve ne parlerò nel prossimo post, insieme a tanti consigli da gurmet ….stay tuned!
CONSIGLI PRATICI:
Viaggio: dall’Italia, la capitale norvegese è ben collegata a tutti gli aeroporti e in poche ore sarete comodamente a destinazione. Noi abbiamo volato da Firenze con Lufthansa, facendo scalo a Monaco, con ottime coincidenze e confortevolmente con tanto di baby kit per intrattenere Remì…perfettamente a suo agio a giro per gli aeroporti: un giramondo nato!
Da/Per l’aeroporto: fate attenzione…noi abbiamo preso una cantonata colossale appena arrivati. Presi dalla stanchezza, abbiamo deciso di optare per un comodo taxi e, senza minimamente informarci, ci siamo fiondati sul primo che era in fila….poco dopo abbiamo realizzato che per arrivare a destinazione ci sarebbe costato qualcosa tipo 200euro!!! L’aeroporto Gardermoen è infatti a circa 50km dalla città e ci sono diverse compagnie di taxi che vi operano; alcune fanno una tariffa fissa flat, che varia a seconda dei giorni, altre, come quella in cui siamo sfortunatamente incappati noi vanno a tassametro (si chiama Christiana…statene alla larga!). Conviene invece andare ad un banco che c’è all’interno dell’area arrivi e chiedere qual’è la più conveniente oppure, cercate su internet prima di partire. Insomma, non fate come noi! In alternativa, prendete il comodissimo treno FlytoGet che in 20 minuti circa vi porterà in pieno centro…bastava informarsi prima!
Trasporti: inutile dire che i mezzi pubblici sono di un’efficenza che per noi italiani fa spavento. Scaricatevi l’utilissima App della Ruter che vi servirà per sapere in tempo reale il percorso consigliato per il tragitto richiesto con tutti gli orari, coincidenze, mappe etc… Non abbiamo infatti mai sentito il bisogno di ricorrere ad un taxi, neanche la notte del 31 dicembre quando autobus e tram circolavano come fosse giorno…
App e web: utilissima l’app per Iphone e Android del sito www.visitoslo.com, così come quella della compagnia dei trasporti pubblici.