Racconti dall'isola: le immagini

Da Cuordicarciofo
Eccomi qua. Le parole latitano. Hanno intenzione di farsi desiderare.
Allora io le frego e pubblico un po' di immagini!
Spero vi piacciano, io non sono una gran fotografa (al contrario dell'altro adulto di casa). Avrei potuto usare le immagini di lui, sicuramente più evocative, ma riguardandole insieme ci siamo accorti che il punto di vista è estremamente diverso...
A volte ci è parso di essere in due luoghi differenti!
Che bellezza il filtro con cui ognuno vive le proprie esperienze, così personale.
Mi lascia sempre a bocca aperta per la meraviglia.
Ok sto divagando...
Dicevo, questa è la mia Cipro...
Le prime impressioni il mattino dopo l'arrivo.






Dalla finestra di casa


Le prime timide spedizioni le abbiamo fatte nelle vicinanze, allo scoglio dove si narra sia nata Afrodite. Questi sono alcuni scatti... ne ho fatti fino alla nausea.
Ero proprio entrata in fissa!

Petra tou romiou - Lo scoglio dove nacque Afrodite


Appena abbiamo preso un po' di confidenza con il fatto di  "essere in viaggio" ci siamo spostati fin su, sempre seguendo le orme di Afrodite (eh capirai che fantasia ^_^)... e siamo arrivati ai suoi cess ... ehm no, mi dicono dalla regia che il termine corretto è bagni. In effetti di cessoso non c'era nulla!

I bagni di Afrodite


Qui ci sarebbe stata da vedere tutta la penisola, completamente disabitata, ma Di è stato fin troppo bravo e non ci sentivamo di infliggergli anche la scarpinata. Sarà per la prossima!
Sotto un po' di scatti della nostra spiaggia preferita, Episkopi...

Episkopi


Poi Capo Greco (per te Stima!), Aya Napa, Protaras e la meravigliosa acqua di Ayia Thekla.

Capo Greco - Ayia Thekla


Non abbiamo fatto foto, ne in prossimità del confine ne vicino a Famagusta. Eravamo troppo presi a osservare forse, ce ne siamo accorti riguardandole!
Due giorni prima di partire siamo andati fino a Nicosia. La città che ci ha accolti è grande e moderna. Piena di parcheggi comodi al centro.
Per fortuna... Il caldo era allucinante, non scherzo.
Abbiamo visitato un po' la citta vecchia dalla "parte greca", bevuto un frappuccino (buonissimo... tra l'altro ero in astinenza da caffè) da starbucks, navigatina con il wi-fi... e poi ci siamo incamminati verso un altro mondo.
Hanno aperto un viale della città, Ledra street. Da lì si accede alla parte turca.
C'è una frontiera, e quindi un po' di code. Nella buffer zone si possono vedere le immagini dell'apertura del varco, dello sminamento (terminato solo nel 2010!) oltre agli edifici sventrati e svuotati per far posto allo sbarramento.
Dall'altra parte però tutta un'altra atmosfera.
Stradine strette, tanti bambini che giocano nelle vie o seduti sul gradino di fronte casa. Scene che mi hanno ricordato un po' la Brindisi della mia infanzia, quando noi cugini ce ne andavamo in giro a piedi nudi per il centro nella calura estiva.
Abbiamo mangiato in un posticino vicino alla moschea e bevuto il caffè nel caravanserraglio. E mentre ce ne stavamo tornando alla "frontiera" (non so come altro chiamarla) il muezzin ha iniziato a salmodiare.
Non un auto, vi giuro non un rumore se non lui e le cicale.
Un gran bello viaggio.

Nicosia

Avrei altre foto, di tutto quel che è stato il viaggio per noi come famiglia, ma magari ve ne parlo più avanti.
Volevo anche ringraziarvi, perchè in questi giorni mi avete fatto sentire meno il peso di certe notizie.
Grazie di cuore.

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