Racconti nascosti nei sogni di Annarita Petrino

Da Eilanmoon @EilanMoon

RACCONTI NASCOSTI NEI SOGNI ANNARITA PETRINO Copia in palio: digitale
I nove racconti di questa raccolta sono quelli nascosti nei sogni senza Dio di un’umanità ormai alla deriva, che trova nella fede l’ultimo appiglio che le impedisce di rinunciare completamente a se stessa. Nove racconti di fantascienza ma anche di vita reale che, attraverso le vicende dei protagonisti umani e non, in futuri più o meno possibili, raccontano il dramma di alcune situazioni che affondano le radici nel nostro presente. Uno sguardo lungo della fantascienza sui sogni di onnipotenza dell’uomo.  Apre la raccolta un racconto brevissimo “Cristoforo” finalista al Match D’Autore di Montesilvano scrive 2014, dove il destino dell’umanità si gioca all’interno di un dialogo muto tra un uomo e un robot telepatico. Seguono due racconti lunghi: “Non quando esso vive” finalista al concorso Amore e Morte indetto da Il Mondo dello Scrittore Network in collaborazione con Edizioni Esordienti Ebook tratta il controverso tema dell’eutanasia. In un futuro in cui ai pazienti in coma è assegnato un ologramma che esprime la volontà di morire, staccando la spina, il vero amore lotta per vincere sulla logica del relativismo.  “La stessa medaglia” finalista al Concorso Omero indetto dalla casa editrice Il Papavero e al concorso N.A.S.F. 10, dedicato a non vedenti e ipovedenti, narra di una temporanea cecità della protagonista che, tornando a vedere, scopre che la realtà che la circonda ha sempre avuto due facce. Si prosegue con racconti molto brevi che di volta in volta hanno partecipato a contest letterari organizzati dal blog Il Mondo dello scrittore. “Pinocchio” una favola 2.0 in cui il famoso burattino di Collodi si presta a dare voce a tutti quei bambini ottenuti per “diritto al figlio” dei genitori.  “Nascosto nei sogni” è la speranza di un’umanità che ha rinunciato a se stessa in nome di una folle, quanto insensata, ricerca di Dio. “Il suono di quelle campane” è la storia di un’assenza e di un cuore spezzato in bilico tra la rete, la sua solitudine e la sua offerta di eternità e il nostalgico suono delle campane di una chiesa. “Ariadne” è un omaggio a quanti sono scomparsi prematuramente e al nostro desiderio di poterli riavere qui con noi.  “Minosse” è un robot giudice di vite ormai considerate inutili e non più degne di essere vissute. “Le luci delle Strade” un racconto di Natale dedicato a tutte le spose in attesa di maternità. Nove racconti che spezzettano la modernità e la dipingono quale essa appare, pur continuando a sollevare interrogativi a cui è necessario dare una risposta.
Articolo originale di scritto da Eilan Moon Non è consentito ripubblicare, anche solo in parte, questo articolo senza il consenso del suo autore. I contenuti sono distribuiti sotto licenza Creative Commons.