RACCONTO D'ESTATE - Parte III

Da Duearchitettieunacucina
Terza puntata di questa lunga estate, scrivo con un ritardo di un paio di settimane rispetto all'ultima tappa del nostro agosto itinerante e mi sembra trascorso un secolo. Le temperature, i colori, i profumi sono lontani... è un po' come mandarsi una cartolina a casa come si faceva negli anni '90 e riceverla al ritorno dalle vacanze...
Montepulciano (SI). La prima volta ci siamo stati nel 2005, era aprile, piovigginava e tirava vento. Lungo la strada si vedeva una piccola chiesa bianca ma non si capiva come fare a raggiungerla, abbiamo girato a lungo prima di imboccare la strada giusta. La chiesa dove un giorno ci sposeremo, nel verde (eravamo intrippati con il bianco e nero all'epoca...ma il verde era verdissimo, potete vederlo qui!).

A Montepulciano allora non c'era nessuno, non era periodo da turisti e il maltempo scoraggiava anche i pochi. Avevamo visitato le cantine, vere cattedrali sotterranee del vino, e poi passando davanti ad una bottega un uomo ci aveva invitati ad entrare. Quell'uomo, Cesare Mazzetti, è un artigiano importante, forse l'ultimo di una famiglia che lavora il rame da generazioni nella Rinomata Rameria Mazzetti. Le sue pentole sono famose in tutto il mondo, a Montepulciano c'è un negozio dove si possono acquistare, ma lui se ne stava là, nella sua bottega e aveva tanta tanta voglia di trasmettere la sua passione e la sua maestria. Ci aveva fatto un regalo: un disco di rame con le nostre iniziali e un fiore al centro, un figlio, e tanti fiorellini intorno, tanti figli, tanti auguri. Uomo di cuore, indimenticabile.


Questa volta è stato tutto diverso, caldo, caldissimo, tanti turisti, la bottega purtroppo chiusa. Solo le cantine sono rimaste le stesse, fresche e maestose. 
Una botte piccola tra le botti grandi !!!

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :