Radio Mamma?!

Da Desian
La mattina davanti alla scuola. Momento rilassante, prima di cominciare la giornata. Si conversa, andiamo a prenderci un caffè insieme ai genitori coi quali, nel corso degli anni, siamo diventati amici.
Si conversa, soprattutto.
E c'è sempre una curiosità da svelare, un consiglio da chiedere, qualche dubbio da condividere, magari sul futuro scolastico: le medie. Le voci più autorevoli da raccogliere sono naturalmente quelle di chi, alle suddette medie, ci insegna.
- No, qui non ci andate, gli insegnanti non sono più quelli di una volta.
- Mah, quella scuola è molto buona, ha delle ottime sezioni musicali.
- Per carità! Mai lì, li ammazzano di compiti.
- No, non quella, è una scuola per lavativi.
- Non so cosa dirvi, perché non chiedete a chi ha già figli alle medie? Radio-mamma funziona sempre.
Ecco, sono anni che vivo (e vivrò ancora per lungo tempo) l'ambiente scolastico dei miei figli e c'è questa costante immutabile che ho sentito ripetere tante, troppe volte: radio-mamma. Le insegnanti soprattutto, donne fra le donne?, hanno spesso in bocca questa espressione: radio-mamma funziona sempre...
Come se le donne, e solo loro?, siano depositarie del verbo scolastico dei figli.
Come se fosse una sorta di chiacchiericcio da tribù, il tam tam del pettegolezzo (perché, niente da fare, questa espressione si porta dietro un vago senso dispregiativo: il volgo da marciapiede, al massimo da tavolino del bar; comunque un amplificare la vox populi come "il" verbo).
Come se quello che è andato bene per decenni (secoli?) fosse sempre e comunque valido, al di là dei tempi, dei metodi, dei modelli, delle persone che cambiano.
Come se i padri "cosa vuoi che ne capiscano loro"?
Come se non ci fosse speranza che, appunto, anche i padri, po'rini, comincino a guardarsi un po' attorno ed occuparsi del mondo che li riguarda, insieme ai loro figli. E qualcuno avrà pure cominciato a farlo, no?
Come se, in quella espressione, ci fosse il limite stesso, il confine, la gabbia di qualcosa che non deve cambiare mai.
Radio-mamma forever?
Abbasso radio-mamma!