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RADIO - Su Radio1 "Sister Act" riaccende il dibattito: messa rock o lenta?

Creato il 30 settembre 2011 da Andreakur
Messa rock o lenta? Il dibattito si riaccende con l’imminente arrivo in Italia di “Sister Act”, il musical prodotto da Whoopi Goldberg e da Stage che sarà al Teatro Nazionale di Milano dal prossimo 27 ottobre. La storia di “Sister Act” ha per protagonista una donna di colore, Deloris, che, per sfuggire alla vendetta dell’amante, si rifugia in un convento dove diventa direttrice del coro delle suore: a suon di messe discomusic riempirà la chiesa di fedeli. “Sono dell’idea – ha spiegato Loretta Grace intervistata oggi nel corso di ‘Attenti a Pupo’ in onda su Radio 1 Rai – che la musica pop possa aiutare i giovani ad avvicinarsi alla Chiesa. Non fa male dare una rinfrescata alla liturgia e poi chi canta prega due volte. Bisogna invogliare le persone a venire a messa così poi ci tornano la volta successiva”. Immediata la replica di monsignor Marco Frisina, compositore, musicista, direttore di coro, autore di colonne sonore: ”Il rock è estraneo alla liturgia, nasce da un altro mondo espressivo, la musica nella liturgia segue quello che si celebra non segue i sentimenti di chi celebra. Non c’è niente di male nel rock in sé, ma ciò che stimola e le sensazioni che scatena sono fuori posto, in contrasto al fatto liturgico. E' come se facessimo un brano gregoriano durante un concerto rock. ‘Sister Act’ più che una messa pop mette in scena una festa religiosa che fa arrivare la gente in chiesa ma durante la liturgia i criteri sono oggettivi”.

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