
Chiese apostoliche nel mirino del Comune di Harare. Non per motivi religiosi, scrive il quotidiano The Financial Gazette, ma per i debiti della pubblica amministrazione.
La premessa, annota il giornale, è che nella capitale dello Zimbabwe la frequenza dei raduni religiosi all’aperto “è aumentata in modo straordinario”. Parchi, spianate e incroci si riempiono dall’alba al tramonto per le celebrazioni di sette e santoni. Un’occasione per far cassa, devono aver pensato in Comune. Una nuova ordinanza prevede che i raduni possano tenersi solo previa autorizzazione e che il via libera non sarà più gratis.
Il provvedimento del Comune dovrà ora essere approvato dal governo nazionale. Non una formalità, secondo The Financial Gazette: “Molte sette apostoliche sono inserite nella rete clientelare dello Zanu-Pf, il partito del presidente Robert Mugabe.
a cura di MariannaMicheluzzi (Ukundimana)
