Raduno Internazionale dei Cortei Storici Medievali.

Creato il 08 settembre 2014 da Studioartesia
 

12, 13 e 14 settembre 2014, il Centro Studi Nundinae, organizza tre giornate per raccontare il passato. XII RADUNO INTERNAZIONALE DEI CORTEI STORICI. Dal Medioevo al Rinascimento attraverso le Vie Francigene.
Il fil rouge che cuce insieme le attività e gli eventi del Raduno è sempre lo stesso. La cronaca storica racchiusa in un documento dell’Archivio della Regia Zecca di Napoli. Un verbale, redatto in triplice copia dal Segretario di Puglia da destinarsi al conte, alla segreteria della Puglia e infine alla Curia di Napoli. Il 15 agosto del 1289, il feudo di Gravina viene donato al conte Giovanni di Montfort, dal re Carlo II d’Angio’. Montfort, francese del sangue dei duchi di Borgogna, Camerario del regno ed anche conte di Squillace e Montescaglioso, fu presentato ai sudditi con un cerimoniale di investitura. La riproposizione del rituale ricostruisce fedelmente i gesti semplici ma carichi di valore giuridico e simbolico, tagliando anche il nastro alla manifestazione che parte ufficialmente al tramonto.

Gravina, città delle rievocazioni storiche e dell’ospitalità, con artisti provenienti da tutta Italia che vanno ad ingrossare le fila già nutrite dei circa trecento figuranti locali. Nelle piazze, gli scenari riproducono botteghe artigiane, accampamenti medievali e rinascimentali. Uno spettacolo fatto di circa 300 costumi realizzati mediante lo studio di iconografie originali del XIII secolo, allestimenti di scena corredati di riproduzioni di simulacri di armi bianche. Ma il patrimonio di “Nundinae” non finisce qui. Mietendo consensi, in dodici anni di attività ha portato a casa due premi Fest (Federazione europea stampa turistica), collezionando 580 recensioni sul Raduno gravinese e numerose partecipazioni a fiere di settore e incontri tematici sul medioevo europeo, arabo e russo.

L’evento è realizzato in collaborazione con il Comune di Gravina, Cers e VieSacreEvo. Patrocinato inoltre da Provincia di Bari, Regione Puglia, Gal MurgiaPiù, Parco Nazionale dell’Alta Murgia, con il supporto della Fondazione Ettore Pomarici Santomasi, Chiese di Gravina in Puglia, Gruppo d’acquisto solidale, Consorzio turistico Gravina in Murgia e Iat, Confesercenti Gravina e Assoturismo.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :