RAFANO, CREN, IDENTIKIT; Lettori; Per un pugno di conchiglie

Creato il 13 ottobre 2014 da Chinalski

Parole a confronto

Ràfano
Latino raphănu(m), che è dal greco rháphanos.
Sostantivo maschile.
Genere di piante erbacee, annuali, biennali o perenni, dicotiledoni, originarie delle zone temperate, coltivate per la radice, gustosa e a volte piccante; tra le specie più note, il ravanello e il cren o barbaforte (famiglie Crocifere).
Rafano rusticano o tedesco: barbaforte.

Crèn
Dal tedesco kren, di origine slava.
Anche, raro, crènno [plurale crènni].
Sostantivo maschile invariabile.
1. Pianta erbacea la cui radice è usata come ingrediente nella confezione di salse o, grattugiata, per insaporire alcune vivande. Sinonimo: barbaforte (famiglia Crocifere).
2. Salsa piccante ricavata dalla radice di questa pianta, simile alla senape.

Barbafòrte
Composto di barba nel significato di ‘radice’ e forte nel significato di ‘piccante’.
Sostantivo femminile.
Pianta erbacea con radice grossa e allungata di sapore piccante (famiglia Crocifere).

Una (parola) giapponese a Roma

Identikìt
Voce inglese; composto di identi(fication) ‘identificazione’ e kit ‘equipaggiamento, attrezzatura’, con riferimento all’attrezzatura necessaria per rilevare i caratteri somatici di una persona.
Sostantivo maschile invariabile.
1. Sistema d’identificazione personale usato dalla polizia, consistente nel ricostruire la fisionomia di un ricercato attraverso la sovrapposizione di particolari somatici diversi per forma e dimensioni (sagome facciali, forme di occhi, di naso, di bocca, tipi di capigliatura), scelte in una serie assai varia e numerosa, seguendo le indicazioni fornite da testimoni oculari o dalla vittima stessa; l’identificazione può essere realizzata tramite fogli trasparenti su cui sono stampati i vari tratti, tramite programmi informatici o disegni eseguiti da specialisti.
L’immagine stessa o il ritratto così ricostruiti.
2. (estensione) Ricostruzione approssimata di un tipo, di un carattere mediante accostamento di tratti psicologici, sociologici, ecc.: fare l’identikit del lettore-tipo di romanzi gialli; il sondaggio traccia l’l’identikit del consumatore medio.

I lettori ci scrivono

Ci scrisse Marcella Rosignoli tempo fa, quando pubblicammo la definizione di borra, per dirci che oltre a cascame, cimatura o miscuglio di peli o crini animali, oppure mMateriale scadente usato per riempire, oppure cilindretto di feltro che nelle cartucce da caccia separa la polvere dal piombo, oppure peluria che in alcuni animali a pelo lungo da lana e da pelliccia costituisce lo strato più interno del pelame e che viene usata per riempire piumini, ebbene, oltre a tutto ciò:

— si chiama borra anche il rigurgito dei rapaci notturni, un bolo costituito dai peli e dalle ossa degli animaletti mangiati. —

Per un pugno di conchiglie

Care lettrici e cari lettori,
è con commozione che la Parolata annuncia per lunedì prossimo, 20 ottobre, l’inizio del nuovo concorso letterario. Si chiamerà Per un pugno di conchiglie (per gli amici della Parolata, Conchiglie). Potete leggere il regolamento (nulla di nuovo rispetto all’ultimo concorso) e gli handicap assegnati ai campioni sulla pagina del concorso.


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