A riferirlo è “Il Corriere della Sera” che specifica che sul conto corrente dell’attrice ci sarebbe traccia di un assegno circolare sospetto di 200mila euro.
Il gip Simonetta D’Alessandro ha riferito che ci sono state “operazioni atte a ostacolare l’identificazione della provenienza delittuosa” di un assegno circolare di 200mila euro finiti poi sul conto corrente personale della Bergé – il cui vero nome è Raffaella Bigonzi – “per esigenze personali”.
La Bergé è moglie dell’imprenditore Mario Calcagni, in carcere a Regina Coeli per l’inchiesta sull’Axsoa.