Ragazzi di oggi

I ragazzi di oggi non sanno più scrivere. Qualcuno se n' è accorto? Oddio, l'Invalsi...
http://www.corriere.it/cronache/speciali/2011/maturita/notizie/temi-insufficienti-invalsi_40f58860-a261-11e0-b1df-fb414f9ca784.shtml
Quando ho letto questo articolo, ho capito subito dove si andava a parare. I prof del liceo dicono che è colpa di quelli delle medie, quelli delle medie dicono che la colpa è dei maestri. Chissà se questi ultimi danno la colpa alle maestre dell'asilo...
Però è vero, i ragazzi non sanno più scrivere: ortografia, lessico e sintassi fanno acqua da tutte le parti. In fondo, gli errori ortografici, pur essendo quelli che irritano di più, sono quelli più risolvibili. (Poi spiegherò il mio metodo in un apposito post). Quelli che non si risolvono facilmente sono quelli legati alla sintassi: frasi sempre troppo lunghe, periodi che non stanno in piedi, anacoluti, tempi e modi dei verbi a casaccio, pronomi usati quando non servono o sottointesi quando servirebbero, punteggiatura latitante o, quando presente, alla Totò e Peppino nella famosa scena della stesura della lettera (nel film La Malafemmena) . E  poi il lessico: povero, misero, infantile, con spruzzi inutili di parolone non pertinenti.
In questo, ha ragione la Mastrocola quando, in un passo del suo Togliamo il disturbo, scrive questa amara verità:
"Per non selezionarli prima, li consegniamo ad un mondo che li selezionerà poi, e molto più duramente: perché il mondo del lavoro è ancora irrimediabilmente vecchio, cioè-udite-verbale, si fonda sull'uso della parola  e quindi giudica ancora positivamente un tale che sappia scrivere e parlare, e negativamente uno che invece non sappia spiccicar parola e ignori l'uso scritto della lingua italiana."