Il consigliere Arturo Diaconale ha chiesto, dunque, al dg una relazione, da presentare alla prossima riunione del consiglio il 13 gennaio, sulle ricadute della nuova normativa, anche sul fronte delle necessarie modifiche dello statuto, raccogliendo la disponibilità del manager. Il piatto forte del cda è stato comunque il budget per l'anno prossimo, approvato all'unanimità. Sostenibilità dei conti, ma anche sviluppo, sono le linee guida prospettate dal dg Antonio Campo Dall'Orto in vista del piano industriale che sarà pronto in primavera. Il bilancio 2015 chiuderà in leggero disavanzo, dopo un buon secondo trimestre e la perdita di 25,5 milioni registrata nel primo, mentre per il 2016 le stime sono di un aumento delle risorse. Le entrate legate al canone sono previste in crescita di circa 150 milioni rispetto all'anno in corso, a quota un miliardo e 700 milioni. Le previsioni risentono, però, dell'incertezza legata alle nuove norme contenute nella legge di stabilità e al pagamento della tassa con la bolletta elettrica, che scatterà da luglio 2016.
Dal Tesoro sono arrivate comunque rassicurazioni sul flusso di cassa: modalità e ammontare non dovrebbero cambiare rispetto ad oggi, con trasferimenti trimestrali a partire da gennaio. Poi saranno effettuate verifiche sull'evasione della tassa, stimata in calo dal 27% attuale all'8%, e a fine anno sarà effettuato il conguaglio. Anche per quanto riguarda la pubblicità, in un anno che vedrà la tv pubblica ospitare gli Europei di calcio e le Olimpiadi, le risorse sono previste in aumento di circa 50 milioni di euro. Un ruolo chiave nella Rai del futuro avrà la Direzione Comunicazione, Relazioni Esterne, Istituzionali e Internazionali, che avrà un nuovo responsabile.
La neonata creatura è frutto della fusione della Direzione Comunicazione e Relazioni Esterne, ora affidata a Costanza Esclapon, e della Direzione Relazioni Istituzionali ed Internazionali, guidata da Alessandro Picardi. Nella delibera - secondo quanto si apprende - è specificato comunque che quest'ultimo resterà alla guida della struttura, che manterrà il rango di direzione. Via libera unanime anche all'istituzione della Direzione Security, che - si apprende ancora - sarà guidata da Genseric Cantournet, titolare di una posizione analoga in Telecom Italia. Il ruolo di responsabile della sicurezza era ricoperto finora da Alfonso D'Alfonso.
In cda è anche approdato il caso della condanna a quattro mesi per abuso d'ufficio per l'ex direttore del Tg1, Augusto Minzolini, a causa della rimozione nel 2010 di Tiziana Ferrario dalla conduzione dell'edizione delle 20. Diaconale ha sollevato il tema delle possibili ricadute della decisione del giudice che, a suo dire, potrebbe provocare una paralisi nell'attività delle testate e ha chiesto ai vertici aziendali una relazione sull'argomento da discutere in consiglio di amministrazione.