Rai: sindacati e consumatori diffidano Mise su taglio 150 mln‏

Creato il 09 giugno 2014 da Nicola933


Slc Cgil e Uilcom Uil, con Federconsumatori e Adusbef, hanno notificato una diffida al ministero dello Sviluppo Economico per il taglio di 150 milioni alla Rai. “La diffida che si pone l’obiettivo di bloccare il taglio, rappresenta l’atto formale con cui le organizzazioni agiscono legalmente nei confronti del ministero”. Le segreterie nazionali Slc Cgil e Uilcom Uil, unitamente alle associazioni dei consumatori Federconsumatori e Adusbef, hanno notificato la diffida lo scorso 6 giugno.

“La diffida – annuncia una nota congiunta – che si pone l’obiettivo di bloccare il taglio ampiamente definito incostituzionale dei 150 milioni a carico della Rai, rappresenta l’atto formale con cui le organizzazioni sindacali, unitamente alle associazioni dei consumatori, agiscono legalmente nei confronti del ministero”. “Il decreto legge n.66 del 2014 – si sostiene nella nota – rischia di peggiorare irreversibilmente gli standard qualitativi ed economici stabiliti dall’Agcom, mettendo in pericolo il rinnovo della concessione del servizio pubblico, nonché le prospettive occupazionali dei dipendenti Rai”.