E’ l’alba del 12 agosto 1944 quando la furia nazifascista colpisce il piccolo e indifeso paese di Sant’Anna di Stazzema in Toscana. Senza un motivo, senza un perché. Centinaia di vite perse in poche ore: donne, bambini e anziani. Non una rappresaglia, ma un vile atto di terrorismo. Un crimine contro l’umanità, seguito da un colpevole silenzio di quasi sessant’anni con l’occultamento dei dossier relativi alle stragi nascosti in un armadio del Tribunale militare di Roma.
Il documentario è il racconto di questa triste pagina della Storia italiana, narrata attraverso l’emozionante ricordo dei sopravvissuti, con l’aiuto di fedeli ricostruzioni di fiction interpretate da attori, ma anche da alcuni dei superstiti dell’eccidio insieme ai loro figli e ai loro nipoti.