Rai, Tarantola: “Assemblea Ebu torna in Italia dopo 12 anni”

L’assemblea generale dell’Ebu è «un evento molto importante e torna nel nostro paese dopo 12 anni. Si tiene inoltre a Napoli, una gran bella città ed è anche questo è importante». Con queste parole la presidente della Rai Anna Maria Tarantola ha presentato l’Assemblea Generale dell’European Broadcasting Union (Ebu), che si terrà a Napoli il 26 e 27 giugno prossimo. L’Ebu è la più vasta e importante associazione professionale mondiale di broadcaster, con 72 membri attivi e 36 associati in tutta Europa, ed ha fra i suoi obiettivi principali quello di promuovere la cooperazione fra gli operatori media di sevizio pubblico in tutta Europa, ed oltre. Ecco perché, ha rimarcato la presidente, «è importante per noi ospitarla come Rai. Come in tutte le assemblee – ha anticipato Tarantola – ci sarà l’approvazione del bilancio e si affronteranno questioni tipiche di un’azienda, ma siamo anche consapevoli che al di là delle decisioni formali sarà un’occasione di confronto, di scambio di opinioni, di analisi su temi importanti delle emittenti pubbliche». Fra i temi comuni che saranno affrontati dall’Assemblea ci sono le sfide cui si è chiamati «in un mondo digitale», le strategie per «affrontare il trapasso da broadcaster a media company, un tema, questo, che riguarda tutte le emittenti pubbliche. Ragione per la quale è importante parlare insieme e mettere in rete le best practices». Poi c’è «il tema dell’uso corretto delle risorse, sempre più scarse, che si aggancia al tema dell’efficienza e degli investimenti in tecnologia. Temi comuni a tutti i sevizi pubblici che vogliono esserci, mantenendo la loro indipendenza». Tarantola, infine, ha spiegato che si è deciso di non fare l’assemblea in un grande centro congressi, scegliendo, piuttosto, «casa nostra: a Napoli – ha sottolineato – c’è un centro di eccellenza, la faremo nel luogo dove si lavora, si crea, si produce».