“Non capisco e non vedo il motivo per cui non dovrebbe funzionare, siamo tutti abbastanza vecchi per sapere quello che dobbiamo fare – ha risposto Raikkonen in conferenza stampa a Singapore -. Il team senz’altro lavorerà per fare le cose giuste per farci lavorare bene. Credo che se ci saranno dei problemi potremo parlarne. Non abbiamo 20 anni, magari mi sbaglio, ma credo che soltanto il tempo potrà dirlo. Sono certo che le cose andranno bene. Senz’altro ci saranno delle dure battaglie in pista, a volte le cose possono andare male, ma come ho detto sono abbastanza sicuro che le cose andranno bene”.
Raikkonen ha spiegato anche il perché del motivo della sua scelta, visto che fino a qualche settimana fa sembrava non doversi muovere: “Nella Formula 1 le cose cambiano molto rapidamente, non avevo avuto questa sensazione, ma le cose sono andate così. Chiaramente ho ancora parecchi amici e buoni ricordi del periodo in Ferrari. Sapevo che il mio contratto alla Lotus si sarebbe concluso alla fine di quest’anno, quindi dovevo prendere una decisione su cosa fare l’anno prossimo e l’ho presa”.
Eppure la Lotus avrebbe potuto trattenere Raikkonen, facendo determinate scelte: “Loro sanno quali sono, ma è davvero difficile – ha spiegato -. Le cose sarebbero andate diversamente se lo avessero fatto, ma ormai il contratto è stato chiuso e sono molto contento”.
Il pilota finlandese deve ricevere ancora molti soldi dalla scuderia anglo-francese, potrebbe rinunciare a salire in macchina visto che il team deve adempiere ancora a molti dei suoi doveri, ma Raikkonen ha spiegato: “Mi piace correre, questo è uno dei motivi per cui sono qui e non importa con quale team. I motivi per cui non mi pagano dovete chiederli al team e i motivi per cui ho lasciato il team riguardano anche la questione soldi”, ha detto il pilota.