Kimi Raikkonen oggi è intervenuto nella conferenza stampa organizzata dalla FIA e ha dichiarato che l’origine dei problemi patiti in Australia non fanno capo al sistema brake-by-wire.
Il finlandese ha smentito quanto riportato dalla stampa nei giorni seguenti all’appuntamento australiano aggiungendo che il lavoro in questo momento si sta concentrando su una messa a punto ottimale per il suo stile di guida.
“Tutto ciò di cui ho bisogno è una messa a punto con la quale la vettura sia più vicina a come la voglio io, il team sta lavorando per ottenere questo obiettivo e so che una volta che lo avremo raggiunto io potrò guidare più facilmente con sensazioni migliori”, ha spiegato Kimi Raikkonen.
“So, tuttavia, che per ottenere questa intesa con la vettura ci vorrà ancora un po’ di tempo. Ovviamente non è stato un inizio d’anno ideale per il team, non abbiamo ottenuto ciò che speravamo”, ha detto. “Tuttavia abbiamo portato a casa qualcosa di buono a livello di punti, ed è positivo considerati tutti i piccoli problemi in più ambiti che abbiamo riscontrato. Sarà un campionato lungo e spero che faremo tesoro della gara di Melbourne per progredire. Abbiamo un bel gruppo di persone che lavora senza sosta per migliorare le cose. Sono sicuro che non smetteremo di fare progressi”.
Parlando di Sepang, Kimi non ha lasciato trasparire particolari emozioni per questo circuito.
“Questo circuito è molto diverso da Albert Park, qui è molto caldo e umido e per la prima volta ci troviamo a lavorare con una gomma diversa. Per questo non ho idea di cosa aspettarmi, ma anche in passato ci sono stati periodi in cui era difficile prevedere cosa sarebbe successo di gara in gara. Spero di avere sensazioni migliori con la vettura e conto, anche in funzione dell’esperienza fatta nella prima gara, che le cose per me filino più lisce, potendo così puntare ad un risultato migliore”.
Con le nuove vetture 2014 Kimi non ha trovato molto differenza con il passato, a parte pochi particolari.
“Dal punto di vista del pilota non mi pare che le cose siano cambiate in peggio, a parte alcuni piccoli dettagli. Per me la differenza più grande è data dal fatto di essere in un team diverso da quello dell’anno scorso, perché ogni team costruisce una vettura differente”.
E sul rapporto con Alonso nessun affermazione che possa far sprecare fiumi d’inchiostro alla stampa.
È buono e lo è sempre stato. Il nostro obiettivo comune è quello di lavorare insieme per migliorare le cose e portare la squadra al livello che crediamo sia quello che le spetta”.
Da aggiungere che la stampa non ha riportato una notizia falsa parlando del brake-by-wire, la notizia è stata pubblicata direttamente dalla Ferrari dopo il GP d’Australia.