Rajasthan: Bikaner, Junagarh Fort e il Karni Mata Temple o Tempio dei Topi

Creato il 25 settembre 2012 da Ioamolamaremma @StefanoGambassi

9° giorno

Lasciamo Jaisalmer dopo una buona colazione al nostro albergo per affrontare il lungo viaggio verso est. Bikaner dista circa 300 Km e ci vogliono circa 5 ore di auto attraversando il deserto di Thar. Lungo la nostra strada incontriamo numerose comitive di pellegrini in cammino verso la loro destinazione.

Bikaner è la quarta città del Rajasthan, un’oasi tra dune e sterpaglie nel bel mezzo del deserto di Thar. Fu fondata nel 1488 e, protetta dal duro deserto e da governanti che furono anche eccellenti guerrieri, si sviluppò nei secoli come centro fondamentale sulla rotta carovaniera che attraversava il deserto. Appena arrivati in città visitiamo l’incantevole Junagarh Fort, la cittadella fortificata con gli antichi palazzi del Maharaja, dagli interni particolarmente ricchi, sede di uno dei musei più interessanti di tutto il Rajasthan.

La fortezza di Junagarh è una delle più affascinanti del Rajasthan. Fu fondata nel 1588 dal raja Rai Singh, all’epoca grande alleato dei Moghul, anche se molti palazzi vennero aggiunti nei 3 secoli seguenti. Al suo interno si trova la reggia a forma di labirinto e numerosi templi. A differenza di altri forti della regione questo non si trova su un’altura, ma non per questo è meno imponente. Le mura della fortezza hanno un perimetro di 1 km, circondate da un fossato e sono rinforzate da 37 bastioni: non è mai stato espugnato.

Le sale dei palazzi all’interno sono finemente decorate con oro e argento, motivi floreali e geometrici, piastrelle italiane, specchi e legni laccati. Un tripudio di squisiti lavori artistici nelle forme più varie.

Subito dopo la visita della fortezza di Junagarh ci dirigiamo poco fuori città per visitare un insolito tempio. Il Karni Mata Temple si trova ad una trentina di chilometri da Bikaner, e vi si recano i pellegrini per adorare migliaia di ratti sacri. Ci siamo voluti andare, non ce lo potevamo mica perdere! E’ dedicato a Karni Mata, manifestazione della Dea Madre, e i circa 20.000 topi del tempio sono sacri e protetti, nutriti dai fedeli con prelibatezze. Attenzione a calpestare un topolino: riparare al torto è costosissimo! Ah dimenticavo…. ovviamente come in tutti i templi all’ingresso si devono lasciare fuori le scarpe… qui un paio di calze robuste usa e getta sono altamente consigliate.

Terminata la visita rientriamo a Bikaner, e raggiungiamo il nostro albergo, il Laxmi Niwas Palace, un imponente e suggestivo ex palazzo reale trasformato in albergo. Ci tocca una suite… e per una notte ci sembra di essere  maharajah.


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