Un’altra vettura del Go Fast Rally Team gareggerà nel week end, con a bordo Danilo Alessandrini, pilota, fondatore e presidente della squadra, e Mattia Camerlo, pilota under 23 ma navigatore per l’occasione. “La società è nata nel 2011 per dare sfogo alla mia passione per i motori” spiega Danilo, “inizialmente noleggiavamo le auto, dopodiché, per contenere i costi, abbiamo acquistato due Mini Cooper S. Corriamo nella categoria Racing Start; qui si trovano veicoli simili a quelli di serie, un po’ adattati per le corse e con tutti gli accorgimenti per la sicurezza, come il roll bar, le cinture e l’impianto di estinzione”.
In un vecchio impianto chimico è sorta l’officina del team, in cui lo stesso presidente prepara con cura le auto. È stato proprio lui a scoprire il talento di Mattia: “la passione è nata quando ero bambino” ricorda il giovane pilota, “poi ho conosciuto Danilo che mi ha introdotto in questo mondo, pieno di gente simpatica e accogliente”. Quando è al volante, Mattia è accompagnato da Lucrezia Baima; i due under 23 hanno conquistato il primo posto di categoria nel recente rally di Varallo, dimostrando un’intesa particolare. “Il feeling c’è dentro e fuori dall’auto” spiegano i due, “il navigatore è importantissimo perché “guida” con il quaderno, che forse è ancor più difficile, e il pilota si affida al 90% alle istruzioni del compagno. Prima di ogni gara è fondamentale esplorare il tracciato, per appuntarsi ogni curva; il successo del rally vero e proprio dipende in gran parte dalle ricognizioni”.
Lucrezia ha invece cominciato quasi per caso, pur avendo i motori nel dna: “due anni fa ho dovuto sostituire mia mamma in un’occasione e da quella volta sono rimasta nel giro. Con Mattia mi trovo molto bene, ha talento, tecnica e passione. E mi sento a mio agio anche nell’ambiente dei rally, naturalmente si corre per vincere ma fuori dall’auto c’è confidenza e amicizia e i piloti si scambiano consigli”. Un mondo bello e interessante, tutto da scoprire.