Sono stata un po' in silenzio, non mi era mai capitato di lasciare il blog e voi senza post per così tanto tempo, ma ogni tanto forse ci vuole un po' di spazio e di silenzio, per capire, per riprendere fiato, per ricominciare. E' un lungo periodo che lavoro un po' a singhiozzo, e quando mi succede questa cosa, per cercare di superarla, mi capita spesso di fare delle cose a caso, o di provare delle cose nuove, che non hanno uno scopo preciso, o una precisa destinazione. Intanto cerco solo di non perdere il contatto col lavoro, coi gesti, con i materiali. Sperando che da cosa nasca cosa e che tutto si rimetta in moto. Una delle cose che più mi aiuta è fare dei lavori lunghi, un po' ripetitivi, dove devi concentrarti solo sui gesti, colpo su colpo, martella, ricuoci, martella...
Un'idea di massima c'era, ma era del tutto diversa dal risultato che ho ottenuto: ho tirato su una coppetta forgiata a freddo, una coppetta con un lungo gambo che ho chiuso, avvolto su se' stesso, sempre col martello. Poi ho iniziato a cercare una forma per questa coppetta, che sembrava un mestolino, e per un attimo pensavo anche di averla irrimediabilmente rovinata.
Invece... eccolo lì, un fiore strano, uno di quei fiori tropicali che ammiri nei giardini botanici: bastava solo piegare ancora un po', spingere qui e lì, e la forma era quasi perfetta. Quasi una piccola scultura.
Poi tutto il bello, e complicato, stava solo nel capire cosa farne, come montarlo e farlo diventare indossabile. Per prima cosa ho martellato ulteriormente il gambo, appiattendolo un po', poi ho iniziato a pensare di poterlo saldare su una fascia di metallo (rame? argento?) che facesse da base. E avevo lì giusto un pezzetto di argento .800 che si prestava benissimo come forma ad essere utilizzato come base per un anello.
Tralascio di raccontarvi la difficoltà per saldare i due pezzi insieme... ho ancora tantissimo da imparare e da migliorare. Ma, non so come, alla fine sono riuscita e il risultato è uno di quelli che mi hanno più resa orgogliosa di me ultimamente. Delicatamente si poggia sulle dita, quasi fosse lì solo per caso.
A_029
Argento .800 di recupero, rame forgiato a mano.