Una cosa che mi manca molto è scrivere a raffica e in totale libertà. Oggi il mio umore è un miscuglio di sensazioni potentissimo, pensieri d’amore per le persone care, ricordi nostalgici e preoccupazioni per il futuro. Ieri una mattinata di studio, fare la spesa come nell’ultimo anno trascorso a Firenze tutta sola e una nuova ricetta provata. Nei giorni scorsi le amiche, il cinema, le risate, i giochi, la pizza, nel futuro…chissà! E chi dice che non possa raccontarvi tutto d’un fiato quello che penso? Allora ci provo!
La ricetta – Tortiglioni con funghi champignon e speck: Già provata dalla cuoca provetta di casa, mia sorella, ho voluto riproporla ieri a pranzo e il risultato è stato davvero appetitoso. Ingredienti: 350 g di tortiglioni (noi li abbiamo provati integrali), 300 g di funghi Champignon, 100 g di speck, 200 g di pomodori freschi, 1 quarto di cipolla, olio, sale, pepe e prezzemolo. Preparazione: Lavate e tagliate i funghi a fettine, tagliate i pomodori in cubetti di media dimensione. Fate rosolare la cipolla in una padella con l’olio, unite lo speck tagliato a dadini e i funghi e cuocete per circa 10 minuti, aggiungendo sale e pepe a vostro gradimento. Due minuti prima di togliere il tutto dal fuoco, unite i cubetti di pomodoro. Cuocete i tortiglioni in acqua bollente salata, scolate al dente e unite alla salsa, guarnendo con del prezzemolo tritato.
Riflessioni e notizie a sorpresa – Le notizie (belle e brutte o tutte e due) arrivano quando meno te l’aspetti. E tu non puoi che accettarle e riflettere per reagire, giusto il tempo necessario, altrimenti si corre il rischio che scoppi tutto come una bolla di sapone. E’ successo di nuovo ieri pomeriggio e mi sono fatta investire da un fiume di emozioni, domande, “se…” e “ma…”. Alla fine bisogna però essere risoluti e ascoltare il cuore, l’unico a fare la differenza quando si deve prendere una decisione importante.
Il libro – One Day di David Nicholls. Perché non tutto il male viene per nuocere, idem per le sbadataggini. Poco prima di Natale ho acquistato questo libro perché volevo leggere il romanzo prima di vedere il film con protagonista Anne Hathaway, salvo tornare a casa e rendermi conto di aver comprato la versione inglese! Niente di strano per una distratta cronica come me, risultato, il libro è lì, tra le mie carte e i to do list, ma verrà sicuramente letto: 1) perché ho promesso, prima il romanzo, poi il film 2) un po’di lettura in inglese mi farà sicuramente bene e potrà tenermi in allenamento.
Visti negli ultimi cinque giorni - #1 Immaturi – Il viaggio. Bentornato cinema! Per un anno ho ridotto bruscamente le mie frequenze, ma sto cercando di recuperare in fretta e la scorsa settimana sono stata davvero brava, ben due appuntamenti, con amiche differenti davanti al maxischermo. Alla seconda parte di Immaturi va il merito di avermi fatto venir voglia di una vacanza in Grecia…e poco altro. Il film è piacevole, spesso strappa qualche sorriso ma la trama è poco diversa da quella dei film adolescenziali. Non ho visto il primo episodio, ma a differenza del secondo immagino che abbia una storia più interessante e insolita. Passi solo perché ero in compagnia di una cara amica e abbiamo sognato un po’ come tanti anni fa. #2 Shame. Michael Fassbender è un gran figo! Non si può fare a meno di pensarlo prima di entrare in sala, dopo aver visto il film viene addirittura voglia di gridarlo. Non mi sento però di consigliare a tutti la pellicola, morbosa e a tratti lenta, ma non per questo di poco spessore. Presentato allo scorso Festival del Cinema di Venezia, Shame è stato il film-scandalo dell'anno e il regista britannico Steve McQueen porta in scena una storia di dipendenze e fantasie fin troppo concrete. Il film contiene un numero spropositato di scene di sesso, e premia l'interpretazione di Michael Fassbender, migliore attore per la giuria di Venezia. Delicata e bravissima anche Carey Mulligan.
La canzone – Tina Turner, Let’s stay together. Per salutarvi e augurarvi al sapore di caffè una splendida giornata, come mi auguro possa essere la mia!