Magazine Programmi TV

Raoul Bova è di nuovo Ultimo nel quarto capitolo della serie intitolato L’occhio del falco

Creato il 07 gennaio 2013 da Iltelevisionario

Raoul Bova è Ultimo - L'occhio del falcoRaoul Bova ritorna nei panni di Ultimo nel quarto capitolo della saga intitolato L’occhio del falco in onda su Canale5 lunedì 7 e martedì 8 gennaio in prima serata.  La miniserie racconta l’ultima fase dell’attività di Sergio De Caprio, nome in codice Ultimo, oggi colonnello del NOE, Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri. Infatti Ultimo cercherà di combattere lo smaltimento illegale dei rifiuti tossici, uno dei nuovi affari di punta della malavita organizzata. Ma com’è vestire nuovamente i panni di Ultimo? «Scomodo ma allo stesso tempo incoraggiante – spiega l’attore in un’intervista al settimanale Tv Sorrisi e Canzoni -. Ultimo è diventato il simbolo di chi combatte per la giustizia senza etichette, formalismi o senso di sudditanza. È uno spirito libero, un esempio di integrità morale e civile che si è trovato a vivere l’inferno. Ma che ne è uscito perché non sempre a vincere sono i cattivi. Dopo la cattura di Riina è diventato un uomo ricercato dalla mafia, costretto alla clandestinità più assoluta, ma anche un uomo messo sotto accusa dallo Stato. Un uomo che si è dovuto discolpare da un’accusa ingiusta e infamante. Un uomo che ha dovuto lasciare il Ros di Palermo, dove aveva fondato il suo gruppo Crimor, e ricominciare tutto da capo al Noe, il Nucleo Operativo Ecologico, in una sede sfornita di uomini e mezzi. Insomma, uno che sa cosa vuol dire sentirsi pugnalati alle spalle. Questa è la prima volta che raccontiamo davvero la sua storia». Il falco nel titolo della fiction rappresenta «il simbolo di Giovanni Falcone, ma anche l’animale che congiunge cielo e terra, capace di indicare la strada. E poi ha un ruolo nella storia. È il falco Gipsy, salvato dalla morte di Diego, un bambino a cui il mio Ultimo si legherà moltissimo nel tentativo di dargli giustizia».

La miniserie evento, con la regia di Michele Soavi e una colonna sonora firmata da Ennio Morricone, è prodotta da Pietro Valsecchi per Taodue: «Abbiamo fatto della tv civile il nostro cavallo di battaglia raccontando tante storie, dalla Uno Bianca a Soffiantini – spiega Valsecchi - e sono molto contento del fatto che anche la Rai sia venuta su questo terreno e Sky guardi con attenzione alle nostre produzioni. Siamo contenti di aver creato un ‘modello Taodue’, ben venga la concorrenza». Nel cast della miniserie, Valeria Bilello, Gianluca Gobbi, Edoardo Pesce, Lorenzo D’Agata, Francesco Mistichelli, Ivana Lotito, Anna Ferzetti, Caterina Silva, Alessia Barela e Francesco Benigno.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :