Raperonzolo

Creato il 16 gennaio 2013 da Almacattleya


di Emma Florence Harrison, 1914
Una domenica pomeriggio sono andata in centro. Entro in una libreria e vedo davanti ai miei occhi il libro delle Fiabe Sonore contenente dieci storie e due cd.Due fiabe sonore le conoscevo da bambina, altre due le ho conosciute più tardi e c'è una fiaba che non l'ho conosciuta, almeno non in quella edizione. La fiaba in questione èRaperonzolo, una delle mie preferite da bambina per alcune ragioni strettamente personali.

di Frances Mac Donaldispirato dal poema Rapunzel (lo trovate in inglese)di William Morris

di Anonimo, 1909
Anche se questa fiaba è meno famosa di Biancaneve e Cenerentola, ha comunque la sua fama e un po' come in ogni fiaba comporta le sue stranezze, quelle che tu le leggi e magari ti chiedi il perché.Qui abbiamo una ragazza dai capelli incredibilmente lunghi, tanto lunghi da poter toccare terra e lei è imprigionata in una torre altissima con finestre lassù in cima.

di Johnny Gruelle

di Arthur Rackham

di Walter Crane
Del motivo perché è tenuta segregata immagino che ve lo ricordiate.

di Arthur Rackham
Nelle fiabe, la vita di una persona può valere anche poco come dei raperonzoli o una rosa nel caso de La Bella e la Bestia.E per quello scambio improprio, la vita di qualcuno viene cambiata.

di Frank Cadogan Cowper, 1900
Comunque, se l'avete notato, Raperonzolo (tranne nell'illustrazione qua sopra dove sono più rossicci) è raffigurata coi capelli biondi. Molti personaggi di fantasia sono raffigurati coi capelli biondi per esempio Cenerentola e Rosaspina. In molte raffigurazioni le ho viste bionde.Il fatto è che il biondo si ricollega subito all'oro e quindi una fanciulla dai capelli dorati acquistava più fascino. E' un po' come se fosse la prediletta, la predestinata a grandi cose. La sua caratterizzazione però può essere una condanna perché esistono fiabe dove c'è una giovane dai capelli d'oro e tutti ne desiderano una ciocca finché in segreto le rubano tutti i capelli.Esiste anche una fiaba che si chiama La Donna dai Capelli d'Oro ed è simile. L'oro dei capelli è una preziosità spirituale, ma ingannati dal bagliore chi lo vede lo desidera ancora fino all'ossessione. La stessa cosa è con l'oca dalle uova d'oro dove il fattore si accorge che "dentro" l'oca era fatta come tutte le altre.Ci sono anche fiabe dove fili di paglia diventano d'oro e la stessa cosa può accadere con i capelli dorati.

di Otto Ubbelohde

di Heinrich Lefler, Josef Urban, 1905
di Anne Anderson

di Ernst Liebermann, 1922di Henry Justice Ford
Siamo alla conoscenza del principe. All'inizio Raperonzolo si spaventa: non aveva mai visto un uomo in vita sua e l'unico contatto umano era con la strega. Ma il principe, incuriosito dal suo bel canto e colpito dalla sua bellezza, la rassicura e le dice che verrà spesso a farle compagnia.Possiamo quasi comparare Raperonzolo a un uccello chiuso in una gabbia che non ha mai cercato di volare. L'unico suo modo per "uscire" fuori da quella torre è cantare.Il canto rivela la vera anima della persona. Per questo molti principi rimangono colpiti da donne che cantano bene anche se sono povere: il loro canto dice per loro quanto siano buone e gentili.Infatti in altre fiabe ci possono essere delle ragazze belle (come le sorellastre di Cenerentola o le sorelle di Bella) ma hanno una voce sgraziata. Inoltre si può notare nelle fiabe come la bellezza sia niente senza la gentilezza, la bontà e la dolcezza. Ora, non è che dico che bisogna essere smielose però di questi tempi, queste qualità sono dei veri toccasana.Più il tempo passa e più loro si scoprono amanti.Raperonzolo però sa che la strega non glielo permetterà e così dice al principe di portarle dei pezzi di corda e lei li intreccerà per fare una scala.Sarà però la sua ingenuità a farle scappare una parola di troppo e la strega scopre che lei in segreto si vede con un principe.

di Kay Nielsen
Ed eccoci qua al taglio dei capelli. Sappiamo bene che importanza hanno i capelli per le donne. I capelli rappresentano una parte del nostro corpo che possiamo modificare a nostro piacimento. Seguono i nostri stessi pensieri, i nostri desideri, la nostra voglia di cambiare e se per caso ci sbagliamo, c'è la consapevolezza che non sarà eterno. Però ci vuole anche pazienza e inoltre i capelli contornano il nostro viso, ne fanno da cornice. Possono anche cambiare il modo di percepire il viso, possono esaltare dei nostri pregi.Un taglio non voluto può essere percepito come una violazione. Pensate a quando andate dal parrucchiere e il taglio che vi ha fatto non vi piace.Inoltre capelli forti e luminosi non sono solo indice di bellezza, ma anche di salute.I capelli rappresentano anche una bella fetta nella mitologia e nelle fiabe basti pensare per fare degli esempi alla chioma di Berenice e a Sansone che aveva nei suoi capelli la forza e Dalila, con l'inganno, glieli tagliò.
Raperonzolo viene condotta in un deserto. Madame Gothel usa la treccia per far salire il principe e poi lo fa precipitare. Lui cade in un rovo di spine e si acceca. Nonostante la cecità, va' alla ricerca di Raperonzolo e alla fine la trova. 

di Eric Winter, 1968
Lei, scoprendo che è diventato cieco, piange e le sue lacrime, cadendo sugli occhi del principe, gli ridonano la vista.
Anche le lacrime sono importanti nelle fiabe. Nella fiaba La fanciulla senza mani le lacrime della protagonista allontanano il Diavolo che intende sposarla.Le lacrime possono smuovere macigni, possono svelare segreti mai raccontati e possono guarire. Dopo un pianto ci si sente sollevati e sono anche un dono. Le perle infatti erano considerate come delle lacrime. Inoltre possono essere un gesto di empatia, una dimostrazione di vicinanza. Insomma, le lacrime non sono solamente indice di tristezza.   
per cercare di conoscere meglio il dietro le quinte di questa fiaba eccovi il link (in inglese) dove si può leggere che una delle ispirazioni della fiaba proviene dall'Italia e precisamente da Lo cunto de li cunti (o Pentamerone) di Giambattista Basile.
Il 50esimo film Disney è proprio incentrato sulla storia di Raperonzolo.Il titolo originale del film è Tangled ovveroMa non è sempre stato così. Anzi l'idea originale, risalente al 2005, era questa e la direzione era di Glen Keane, ora ex-animatore della Disney

Poi le cose cambiarono con l'arrivo di John Lasseter e si scelse una via più tradizionale anche se qua il protagonista, Flynn Ryder, non è un principe, ma un ladro.
Ecco degli studi di Claire Kean (immagino sia la figlia di Glen)Questo il suo sito



Per l'ambientazione si sono ispirati ai dipinti francesi del XVIII secolo come si può vedere da questo omaggio di Lisa Keane sul quadro La scarpetta di Jean-Honoré Fragonard, 1767-1768

Raperonzolo o Barbie?!

Avrei preferito che l'avessero fatto in 2D e non in CG, vabbé.
Una cosa, sono forse l'unica a pensare che per il character design della protagonista, vestiario e una qualità, la Disney si sia ispirata alla versione precedente del film di Barbie?!



E il migliore amico (e amica) è un rettile.
Eh, ma non stiamo a cercare il pelo nell'uovo.
Invece voglio inserire qui altre versioni trasposte di Raperonzolo.
Partiamo con un film (in inglese) realizzato con la tecnica dello stop motion del 1951 di Ray Harryhausen  che ha fatto con lo stesso metodo altre fiabe come Cappuccetto Rosso.

C'è anche la versione della serie Faerie Tale Theater uscita nel 1983 con Shelley Duvall (l'attrice di Shining) che interpreta Raperonzolo e sua madre e Gena Rowlands nelle parti della strega. Anche questo video è in inglese e qui trovate la prima parte.
Poi c'è Raperonzola (sì con la A) della serie Le fiabe son fantasia uscita nel 1988

e per finire la versione tratta da Le più belle fiabe dei Grimm arrivata in Italia nel 2010

Passiamo ad altro...
Una principessa coi capelli lunghi... La moda non può non essere stata ispirata da ciò e quindi via ad alcuni shoot fotografici.

di Jennifer Lynn

di Nina Khazani

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di Abnel Gonzalez
qui vedete un servizio fotografico basato sulla storia di Raperonzolo
Inoltre Nina Khazani utilizza capelli quindi la treccia che vedete non è neanche la sua, è un accessorio. In un'intervista ha dichiarato che trova interessante il fatto che quando sono sulla testa li troviamo splendidi mentre quando li troviamo caduti sono repellenti.
I capelli lunghi possono essere non solo un motivo di vanto (un po' come le sirene che se li pettinavano sempre), ma anche una specie di coperta di Linus.
Una donna che credo li abbia "usati" così è stata l'imperatrice Sissi.

Imperatrice Elisabetta d'Austria di Franz Xaver Winterhalter, 1864

Elisabetta, Imperatrice d'Austria di Franz Xaver Winterhalter, 1865

Imperatrice Elisabetta d'Austria, 1870
Erano il suo vanto, ma anche la sua fonte di sicurezza.
In più una piccola curiosità: esiste la Sindrome di Raperonzolo che coinsiste di inghiottire capelli. Questi formano un tricobezoar e si mischiano al cibo. Il più delle volte è necessario un'operazione chirurgica e possono dare complicanze.
Se volete scoprire qualcosa sui capelli lunghi nel corso della Storia ecco qui l'articolo (in inglese, ma molto più dettagliato della versione italiana)

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