Nella giornata di ieri la Polizia ha arrestato un uomo di 35 anni, A.T., per il reato di tentata rapina a mano armata. Dalla ricostruzione dei fatti è emerso che l’individuo stava cercando di impadronirsi una bottiglia di shampoo senza pagare, e al tentativo il negoziante lo ha bloccato dando così luogo a una colluttazione; per fuggire l’uomo ha estratto una pistola, che in seguito si è rivelata finta, dunque si è recato al pronto soccorso dove si è fatto medicare. Le forze dell’ordine, avvertite, si sono recate presso la struttura e lo hanno arrestato.
Ancora una volta è accaduto un fatto amaro, che lascia senza parole per la miseria che si trova sullo sfondo dell’accaduto. La condotta del commerciante è comprensibile, perché ha reagito al tentativo di essere derubato spinto probabilmente anche da una situazione economica che costringe ad attaccarsi pure a pochi soldi, ma non può non rilevare il fatto che il 35enne stava rubando una bottiglia di shampoo: non voleva merci superflue e costose, ma un banale prodotto per la pulizia del corpo da un paio di Euro. Un accadimento, una miseria che fa pensare sempre di più a una guerra tra poveri per la sopravvivenza.