I tre sono stati tratti in arresto in flagranza del reato di tentata rapina ai danni – come al solito- di una farmacia lo scorso 13 agosto 2011 a Castello d’Annone (AT) e ieri, a seguito di diversi accertamenti biologici della polizia giudiziaria e del Raggruppamento Investigazioni Scientifiche CC di Parma, sono risultati responsabili di altre quattro rapine in provincia, tutte con obiettivo una farmacia: quella del 28 giugno 2011 a Valmadonna per una refurtiva di 900 euro, quella del 5 luglio 2011 a Masio per un bottino di 1.000 euro, quella del 9 luglio 2011 a Cassano Spinola in cui asportarono una somma di 1.600 euro e quella del 15 luglio 2011 a Frugarolo, per una somma di 1.000 euro.
In tutte le occasioni i malviventi hanno agito col supporto di altri complici, attualmente in corso di identificazione, e parzialmente travisati con cappelli, sciarpe, occhiali da sole ed armati di taglierino. Si avvalevano di un auto per allontanarsi dal luogo della rapina. Inoltre, Leinati è risultato responsabile del furto di una BMW avvenuto a Genova, perpetrato procurandosi la seconda copia delle chiavi del veicolo utilizzando falsi documenti d’identità fabbricati ad arte.