Crescono i lettori, calano le vendite dei libri cartacei, ma aumentano quelli digitali.
+10Un dato in verità ben più negativo e che raggiunge quota -8,4% se dal perimetro complessivo del mercato del libro si esclude – come ormai è necessario – il non book (fatto sempre meno da prodotti di cartoleria e sempre più da gadget) e il remainders.
Raddoppia inoltre il mercato dell’e-book, cominciano a cambiare le gerarchie dei canali di vendita – con un boom delle vendite on line e la perdita di terreno delle librerie fisiche -, riacquista terreno (anche se di poco) la lettura in Italia, va male l’export.
Sono questi gli elementi principali che fotografano il mercato editoriale 2012 e i primi mesi del 2013, così come risulta dal Rapporto sullo stato dell’editoria in Italia 2013 a cura dell’ufficio studi dell’Associazione Italiana Editori (AIE).