Published on gennaio 10th, 2013 | by Carlo Di Berardino
0Maranello, 10 gennaio 2013 – La stagione 2012 della Ferrari era cominciata nel peggiore dei modi. I musi lunghi di Alonso e Massa dopo i test invernali, presagivano un’altra stagione fallimentare. Invece la splendida forma del campione spagnolo ha permesso alla Ferrari di lottare per il titolo piloti fino all’ultimo.
E’ sempre difficile dare un giudizio sul campionato di F1 della Ferrari, tante sono le emozioni che la Scuderia di Maranello riesce ad instillare tra i suoi tifosi e non. Una cosa e’ certa, anche nella peggiore delle stagioni, la Rossa e’ sempre li a battagliare per le prime posizioni.
Le premesse perche’ questa fosse una stagione difficile comunque c’erano tutte. Una vettura progettata in una galleria del vento che non funziona a dovere e che fornisce dati sbagliati. Un pilota come Alonso che ha perso gia’ un mondiale nel 2010 all’ultima gara; un Massa che e’ un grande punto interrogativo, ma soprattutto una Red Bull fortissima ed una McLaren altrettanto veloce, facevano sembrare l’impresa della Ferrari quasi impossibile.
Ed invece, nonostante alla fine non abbia vinto niente, la Ferrari ha fatto un campionato assolutamente dignitoso, grazie soprattutto al genio in pista di Alonso.
Alla fine se ci pensiamo bene il campionato Alonso lo ha perso tecnicamente a partire da Singapore, mentre da un punto di vista della fortuna a Spa, con un ulteriore colpo a Suzuka in occasione del Gran Premio del Giappone.
Alla Ferrari e’ mancato anche Massa. Una stagione la sua divisa praticamente a meta’. Una prima meta’ del campionato dove il pilota brasiliano non e’ esistito. Una seconda parte invece all’insegna della riscossa, anche se come direbbero dalle parti di Newey: “too little, too late”. Ma alla fine gli e’ valsa la riconferma in quello che a tutti sembrava il suo ultimo anno in Ferrari e forse in Formula 1.
Tra i momenti da ricordare della stagione della Ferrari, sicuramente la vittoria a Valencia e quella in Malesia sotto la pioggia. Da dimenticare, almeno per Alonso, Spa e Suzuka.
Per Massa invece tutta la prima parte della stagione e’ da dimenticare, mentre nella seconda parte sicuramente il podio di Suzuka e’ stato un bel risultato.
Il campionato 2013 si presentera’ con poche sorprese, anche perche’ dovrebbero essere poche le novita sulla monoposto, nonostante Alonso abbia chiesto di spingersi ai limiti del regolamento. Vedremo cosa il team di Pat Fry riuscira’ a tirare fuori, rassicurati dal fatto che la Ferrari usera’ la galleria del vento della Toyota a Colonia e quindi non si dovrebbe essere piu’ nella situazione imbarazzante di avere una totale discrepanza tra i dati della pista e quelli della galleria del vento.
L’altra incognita riguarda Massa. Se il pilota brasiliano riuscira’ a ripetere una stagione come la seconda parte di quella passata, i presupposti per un ritorno della Ferrari al vertice del campionato ci sono tutti. Se, viceversa, le cose non andranno come tutti sperano, allora forse Massa potrebbe non vedere neanche la fine della stagione 2013.