Su Mitri la realtà batte la fiction
(di Mirella Poggialini – L’Avvenire) Biografia senza agiografia, ritorno a un passato così vicino ancora, per molti, da indurre al confronto fra la realtà e la sua resa in fiction: Tiberio Mitri di Angelo Longoni, proposta da Raiuno lunedì e martedì sera, dopo ritardi dovuti a problemi legali, ha ripercorso gli Anni Cinquanta attraverso la storia di due personaggi che ora si direbbero «da gossip»: Tiberio Mitri, il campione di boxe dalla vita travagliata, e Fulvia Franco, Miss Italia e poi sua moglie. Impegno non facile, perché il cinema e la tv faticano a rendere, del secolo appena concluso, umori e clima, costumi e abitudini, e molti spettatori fra i meno giovani fanno inevitabili confronti con i loro ricordi. La fanciullezza infelice di Mitri, il suo disagio di vivere che trasforma la paura in aggressività ma non la vince, la sua istintività sempre infantile che lo rende facile preda sono resi, nella sceneggiatura, con corretta fedeltà, ma nulla più: e forse più efficace è il ritratto della moglie e delle sue inquietudini, rese con efficace antipatia da Martina Stella. Ma Luca Argentero, che interpreta Tiberio, è lontano dal personaggio, non ne ha l’indifesa fragilità che contrasta con il piglio da pugile, e che le immagini reali rivelano con immediatezza. Su Raitre martedì mattina un bel capitolo di La Storia siamo noi, firmato da Giampiero Palombini, ha documentato con toccante emozione la seconda parte che il film non rivela: la decadenza dell’uomo, le morti – la moglie, i figli – la solitudine e la paura di vivere, la miseria e l’Alzheimer, la fine sotto un treno… E ha aggiunto al film tv un tocco di umanità intensa e dolente per descrivere un’esistenza tormentata. Fiction e realtà in gara, anziché complementari, come sarebbe bene: intanto l’auditel ha contato per la prima serata 4.132.000 spettatori, 15,99% di share, e per la seconda le presenze sono state 4.115.100, share 15,151%, risultato dignitoso ma non entusiasmante.
La sconfitta del campione
(di Massimo Tosti – Italia Oggi) Non è andata bene, con gli ascolti, la miniserie Il campione e la Miss che racconta la storia del puglie Tiberio Mitri e della Miss Italia Fulvia Franco, che appassionò gli italiani a cavallo fra gli anni 40 e 50. Due triestini (la città che commuoveva allora per il desiderio patriottico di rientrare a pieno in Italia) giovani e belli che unirono il loro destino in un matrimonio che riempì le pagine dei settimanali rosa di allora. Una storia di passioni, di vittorie (non solo sportive, ma anche sociali) e di sconfitte (non solo sportive: il loro amore si consumò nel giro di pochi anni). Quattro milioni di telespettatori sono pochi per la prima serata sulla rete ammiraglia.
Sconfitta la prima sera dal contestatissimo talent-show Baila! (Canale 5) e superato la seconda serata (sia pure di strettissima misura) da Ballarò (Raitre). Non ci sono appunti tecnici che giustifichino lo scarso successo de Il campione e la Miss. Il regista Angelo Longoni ha curato in modo impeccabile la ricostruzione degli ambienti (anche interni) dell’Italia del dopoguerra. Luca Argentero ha confermato di essere un attore eccellente (il migliroe della sua generazione). Persiono Martina Stella si è mostrata all’altezza del compito, proponendo una ragazza che sessant’anni fa (come quelle di oggi) puntava tutte le proprie carte sulla bellezza e sulla voglia di diventare famosa. Detestabile (in un copione non troppo originale, in questo caso) il ruolo della madre di lei, che istiga la figlia contro il genero (“Te l’avevo detto, no? Tu a casa, e la carriera la fa lui”).
Il problema è nella sceneggiatura. Pur avendo interrotto il racconto al 1954 (quando la coppia si divise), tralasciando la parabola tragica che accompagnò i due (lei uccisa ancora giovane da un male incurabile, lui vittima degli eccessi e sconfitto dall’alzheimer), tutta la fiction è immersa in un clima lugubre e opprimente, mai gioioso. Fin dalle prime inquadrature si capisce che il destino dei due è segnato: una formula jettatoria, per nulla accattivante.
La storia di Tiberio Mitri, uno sguardo dignitoso al passato
(Canal Grande di Antonio Dipollina – La Repubblica) Osteggiata dai parenti di lui, rinviata, alla fine in onda. E’ Tiberio Mitri – Il Campione e la Miss, miniserie di Raiuno firmata da Angelo Longoni, il pugile è Luca Argentero, la miss è Martina Stella. Le vite dei pugili è quasi impossibile sbagliarle del tutto. Sul più bello sbuca un ring e suona il gong: questo è un gran bene e soprattutto quando si cerca, come nell’occasione, di condensare in poco tempo troppi spunti e suggestioni, dal riscatto atipico nel dopoguerra italiano – partendo da Trieste – alle dinamiche di una coppia accattivante quanto impossibile, nelle gelosie reciproche di lui e lei tra ascese e cadute che non coincidono mai e quindi rendono folle l’esistenza. Quando finisce la storia in comune lui dice: “Però ci siamo tanto divertiti”. Bastasse quello. Come dice qualcuno, la fiction italiana è in sofferenza e va rinnovata: Il Campione e la Miss è un dignitoso tentativo di resistenza sul passato – ammesso che qualcuno rinnovi davvero, prima o poi.
Potrebbero interessarti anche :
-
Temptation Island 2, nuovi amori si mettono alla prova ogni giovedì su Canale 5
-
Nascono Premium Cinema 2 HD e Stories, ecco tutte le modifiche alle frequenze...
-
Top Social Tv: a maggio trionfa Amici. Si fanno largo Sky Sport, SkyTg 24 ed...
-
Puntata speciale di Beautiful oggi su Canale 5, rivelato il segreto di Maya
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Torna Rischiatutto ma sui palinsesti si rischia poco con una pioggia di conferme
Più aggiustamenti che rivoluzioni nei palinsesti per la prossima stagione televisiva, secondo le ultime indiscrezioni. A svelare le carte sarà per prima la Rai... Leggere il seguito
Il 20 giugno 2015 da Digitalsat
MEDIA E COMUNICAZIONE, PROGRAMMI TV, TELEVISIONE -
12 film stasera in tv (sab. 20 giu. 2015 – tv in chiaro)
Cliccare sul link per leggere la recensione di questo blog. Alcune schede si riferiscono a una precedente messa in onda. Palcoscenico Palcoscenico, Rete Capri,... Leggere il seguito
Il 20 giugno 2015 da Luigilocatelli
CINEMA, CULTURA, PROGRAMMI TV, TELEVISIONE -
MEDITERRANEO di Gabriele Salvatores, stasera in tv (sab. 20 giu. 2015)
Mediterraneo, Canale 5, ore 23,19. Il film che all’inizio degli anni Novanta incredibilmente procurò l’Oscar (e ancora ne siamo sorpresi) a Gabriele Salvatores... Leggere il seguito
Il 20 giugno 2015 da Luigilocatelli
CINEMA, CULTURA, PROGRAMMI TV, TELEVISIONE -
F1 Austria 2015, Qualifiche - diretta esclusiva Sky Sport F1 HD, differita Rai 2
Dalle 'stalle' fino a superare le Stelle, quelle d'argento della Mercedes (diretta qualifiche ore 14 su Sky Sport 1 HD / Sky Sport F1 HD, differita Rai 2). È... Leggere il seguito
Il 20 giugno 2015 da Digitalsat
MEDIA E COMUNICAZIONE, PROGRAMMI TV, TELEVISIONE -
IL VIAGGIO DELLA SIGNORINA VILA di Elisabetta Sgarbi, stasera in tv (ven. 19 giu...
Il viaggio della signorina Vila, Rai 5, ore 22,41. Claudio Magris È ormai assai corposa la filmografia di Elisabetta Sgarbi, regista a questo punto non per caso... Leggere il seguito
Il 19 giugno 2015 da Luigilocatelli
CINEMA, CULTURA, PROGRAMMI TV, TELEVISIONE -
La Tv promossa e bocciata dai genitori. Premio Tv Moige a 28 eccellenze del...
Il bello e il brutto della televisione italiana, i valori e i modelli positivi della tv family friendly e quelli diseducativi dei prodotti trash. Sono questi i... Leggere il seguito
Il 17 giugno 2015 da Digitalsat
MEDIA E COMUNICAZIONE, PROGRAMMI TV, TELEVISIONE