Ravioli cinesi a vapore (Jiaozi)
Di ravioli cinesi ne esistono di tanti tipi, che cambiano nome secondo il tipo di ripieno o il tipo di cottura con cui vengono preparati.
Questa è la versione più semplice dei ravioli, che prevede un ripieno di carne, verdure e aromi e la cottura a vapore: il nome di questi ravioli è Jiaozi.
Per questa ricetta ho utilizzato il brodo vegetale granulare biologico DialBio di Dialcos.
INGREDIENTI (per 4 persone)
250 gr di farina bianca
125/150 ml di acqua calda a 50°C
200 gr di carne di maiale macinata
200 gr di cipollotti (bianco e verde)
1 bicchierino di salsa di soia
1 cucchiaino d zenzero fresco grattugiato
1 cucchiaino di olio di sesamo
2 cucchiai di brodo
2/3 foglie di verza
sale
pepe bianco
PROCEDIMENTO
Per la pasta: impastare farina e acqua per cinque minuti, fino ad ottenere una palla elastica: avvolgerla nella pellicola e farla riposare 30 minuti a temperatura ambiente.
Per il ripieno: mescolare in una ciotola la carne, il brodo, i cipollotti tritati fini, la salsa di soia, l’olio di sesamo, lo zenzero, una presa di sale e una macinata di pepe.
Prendere l’impasto e ricavare delle palline grandi come una noce, stenderle con un mattarello, ruotando la pasta in senso circolare, per ottenere dei cerchietti di 5/6 cm di diametro (non devono essere troppo sottili, altrimenti si rompono in cottura): mettere al centro di ogni dischetto una pallina di ripieno e chiudere bene i ravioli punzecchiando con le dita i bordi.
Disporre le foglie di verza sul fondo di un cestello per la cottura a vapore (l’ideale è utilizzare i classici cestelli di bambù) e appoggiarvi sopra i ravioli in un unico strato, altrimenti si appiccicheranno tra loro.
Mettere il coperchio e cuocere per circa 10 minuti.
Aprire il cestello, disporre i ravioli sul piatto di portata e accompagnare con salsa di soia a parte.