Ravioli integrali con grano saraceno

Da Verdiana @VerdianaAmorosi

E’ passato esattamente un mese da quando abbiamo lasciato le montagne della Val Sarentino per tornare a casa, mettendo così fine alla parola vacanza; così oggi ho deciso di sperimentare un nuovo piatto con gli ingredienti comprati in alto Adige e ho preparato dei ravioli integrali con grano saraceno. Una ricetta semplicissima, rustica e indicata soprattutto a coloro che devono limitare l’assunzione di zuccheri.
Le farine che ho usato infatti – quella integrale, di grano duro e di grano saraceno – contengono meno zuccheri della tradizionale 00, che – come molti di voi sapranno – tendo a usare con parsimonia.

Ingredienti per 4 persone:
per la pasta
150 g di farina di grano duro
100 g di farina integrale
100 g di farina di grano saraceno fine
50 g di grano saraceno grosso (opzionale)
4 uova
un pizzico di sale
trito di erbette a piacere

Per il ripieno e il condimento
250/300 g di formaggio caprino
trito di erba cipollina, rosmarino, prezzemolo
100 g di burro
4-6 fette di speck (possibilmente altoatesino o di alta qualità)
erba cipollina o salvia per decorare

La preparazione di questo piatto è semplicissima, perché identica alla procedura della tradizionale pasta all’uovo, con la differenza che – invece di impastare ore e ore – si crea l’impasto e lo si lascia riposare due ore in un recipiente. Trascorso questo tempo, lo si stende senza lavorarlo troppo (e senza rompersi le braccia), perché la pasta – una volta a riposo – lavorerà da sola, stando ferma!

  1. In un recipiente grande, versate tutte le farine, fate un buco al centro e rompete le uova, mescolate, unite il sale, le erbette tritate e impastate fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo (sarà un po’ granuloso per via del grano saraceno grosso). Riponete l’impasto in una terrina e lasciatelo riposare per un paio di ore.
  2. Trascorso questo tempo, prendete l’impasto, stendetelo con il mattarello fino ad ottenere uno spessore di 1 centimetro circa, poi tagliate lo strato ottenuto in tante strisce e passatele nella macchinetta (oppure continuate a stendere con il matterello) fino ad ottenere tante strisce dello spessore di 3-5 millimetri.
  3. A questo punto, stendete le strisce sul piano da lavoro ben infarinato, spolverizzatele di farina anche sopra e poi iniziate a farcire.
  4. Mescolate il caprino con il trito di erbette in una terrina e – aiutandovi con un cucchiaio da caffè – disponete tante palline di farcia sulla prima striscia di pasta, avendo cura di lasciare 3-4 cm tra una pallina e l’altra.Una volta terminata la striscia, piegate la pasta su se stessa, sigillate bene i bordi con le dita, in modo da chiudere il ripieno e con il taglia-ravioli, o più semplicemente con un coltello, tagliate la pasta al centro ricavando tanti quadrotti. Accertatevi che siano ben chiusi e farcite le altre strisce di pasta.
  5. Fate bollire in abbondante acqua salata i ravioli per circa 4 minuti, poi scolateli e versateli in una padella capiente dove avrete fatto sciogliere lentamente il burro, mescolate per insaporire e condire bene i ravioli, unite le fette di speck, lasciatele abbrustolire per un paio di minuti e servite con erba cipollina e/o foglioline di salvia.

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