I friariélli sono una particolarissima verdura dall’infiorescenza appena sviluppata della cima di rapa, ingrediente principe della cucina napoletana. Un’ipotesi circa il nome friariello afferma che la parola deriva dal castigliano “frio-grelos” che significa broccoletti invernali. Altri, invece, pensano che abbia origine da “frijere” che in napoletano significa friggere. Generalmente vengono cucinati per lo più soffritti con olio, aglio e peperoncino. A Napoli, il piatto più famoso per eccellenza sono le salsicce con i friarielli e la relativa pizza.Adoro questa verdura dalle umili origini ed ho pensato stavolta di utilizzarla sia per rendere la pasta fresca verde, frullandoli insieme al resto degli ingredienti sia in abbinamento alle vongole veraci per ottenere un gustosissimo guazzetto. Questo piatto nonostante la sua particolarità è davvero delicato e ben bilanciato nel sapore mare e monti.
Ingredienti
X la SFOGLIA VERDE AI FRIARIELLI
- 500 gr di farina 00
- 225 gr di uova intere
- 25 ml di vino bianco
- 15 gr di olio evo
- 90 gr di crema di friarielli
- farina di semola per la spianatoia q.b
X il RIPIENO
X il GUAZZETTO
- 500 gr di vongole veraci
- 300 gr di friarielli
- olio evo
- sale q.b
- peperoncino q.b
- 7-8 pomodorini datterini maturi
- mezzo litro di fumetto di pesce (per cuocere i ravioli)
Preparazione
Cominciare con la preparazione dei ravioli. Dopo aver sbollentato i friarielli frullarli con olio evo q.b e un pò di acqua di cottura fino ad ottenere una crema liscia. In un' impastatrice unire la farina setacciata con l'olio evo e cominciare a lavorare. Incorporare le uova, uno alla volta, versare il vino ed un goccio di acqua continuando ad amalgamare fino a quando l'impasto non si staccherà completamente dalle pareti (ovviamente si può impastare anche a mano). A questo punto rovesciare l'impasto su una spianatoia con farina di semola e continuare ad impastare con le mani. Coprire con pellicola trasparente e lasciare riposare almeno 30 minuti. Trascorso questo tempo stendere la pasta in sfoglie sottili, farcirle con le patate schiacciate, precedentemente cotte al forno avvolte in carta argentata fino a quando si lasceranno infilzare con una forchetta, condirle con un filo d'olio evo, sale, pepe e timo tritato quindi coprire il ripieno con un’altra sfoglia di pasta e ricavarne dei piccoli ravioli.
Io ho utilizzato un coppapasta rotondo di piccole dimensioni, ma potete dargli la forma che più vi piace.
Tempo: relativo alla preparazione dei ravioli + 15 min x il sugo Servizio per: 4 persone Complessità: media