Raviolo aperto con cime di rapa & ragout di vitello

Da Laviadelgusto

….Mi ha detto che secondo lui la gente vive per anni e anni, ma in realtà è solo una piccola parte di quegli anni che vive davvero, e cioè negli anni in cui riesce a fare ciò per cui è nata. Allora, lì, è felice. Il resto del tempo è tempo che passa ad aspettare o a ricordare. Quando aspetti o ricordi, mi ha detto, non sei né triste né felice. Sembri triste, ma è solo che stai aspettando, o ricordando. Non è triste la gente che aspetta, e nemmeno quella che ricorda. Semplicemente è lontana.

A. Barricco

…A volte penso che pensando troppo mi precludo cose che vorrei fare, che avrei dovuto fare e non ho mai fatto. Penso che la vita passi troppo velocemente per capire e agire sempre nel migliore dei modi. Penso e sono sicuro  che ogni giorno da un sorriso si debba lasciare trasparire un ti voglio bene. Penso che molte volte sia più bello dare che ricevere. Penso che certi momenti non possano tornare più. Penso che la vita vada vissuta così come viene…

Cosa occorre:

Per 4 persone

Per la pasta:

  • 300 g di semola
  • 3 uova
  • sale q.b
  • olio e.v.o q.b

Per la salsa:

  • 500 gr di pancia di vitello
  • 1/2 carota
  • 1/2 costa di sedano
  • 1/2 cipolla
  • acqua q.b
  • sale q.b
  • pepe q.b
  • poco concentrato di pomodoro
  • vino bianco q.b
  • 5 o 6 cime di rapa

Come procedere:

Prendete le vostre cime di repa (no, non ho sbagliato a scrivere ) lavatele per bene, sbollentatele 2 minuti in acqua bollente e immergetele subito in acqua freddissima! Ora prendete la vostra bella pancia di vitello e un coltello ben affilato, sgrassate la pancia ma senza esagerare, qualche filo di grasso qua e la non può far altro che insaporire il nostro ragù , ora tagliate a cubettini la carne e spadellatela con un filo d’olio e sale in una padella bella calda e antiaderente (fatelo in 2 riprese la carne deve rosolare e non bollire! mi raccomando ); riponete i cubetti spadellati in uno scola pasta e lasciate scolare i licquidi della carne. In un tegame capiente fate rosolare un trito di carote, sedano e cipolla e dopo qualche minuto aggiungete la carne, salate e pepate e fate rosolare per bene, sfumate col vino bianco e a questo punto aggiungete il concentrato, il liquido recuperato dalla carne e circa un litro d’acqua e lasciate andare a fuoco lento sino a cottura. Nel frattempo che il nostro ragù cuoce prepariamo la pasta. Impastate la semola con le uova, un filo d’olio e un pizzico di sale, fino a che non otterete un impasto liscio e omogeneo; stendete la sfoglia, con la macchina o con il mattarello, fatela bella sottile e con un coppapasta quadrato ricavate una dozzina di pezzi. Se avete la fortuna di avere la macchina per stendere la pasta, potete sbizzarrirvi anche nella decorazione della pasta, magari inserendo una foglia di prezzemolo . Per la salsa finale, tritate le cime di rapa precedentemente sbollentate e saltatele in padella con  un filo d’olio e un pizzico di sale aggiungete il ragù e allungate con un pò d’acqua di cottura della pasta se necessario. Cuocete in acqua bollente e salata i quadratini di pasta, scolateli e impiattate alternando la pasta con la salsa .


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