Dopo la conferma dell'esclusione del Malaga CF dalla prossima edizione dell'Europa League, non è ancora chiaro quale squadra spagnola ne prenderà il posto.
La classifica de La Ligua, infatti, prevederebbe la sostituzione del Malaga con il Rayo Vallecano, che però si trova in una posizione particolare, essendo attualmente in una procedura concorsuale. Il Rayo Vallecano si presenterà di fronte al CAS il prossimo 5 giugno.
Il sito Fútbol Finanzas ha approfondito la strategia della dirigenza del Club scoprendo che la tesi difensiva sarà incentrata sul fatto che le problematiche che hanno indotto la procedura concorsuale sono antecedenti all'entrata in vigore del Fair Play Finanziario e, quindi, tale normativa non può essere invocata.
Conscio delle difficoltà nel difendere tale tesi, il Club avrebbe pronto un'ulteriore asso nella manica: proporre l'abbandono della procedura concorsuale (il livello debitorio dovrebbe essere rientrato entro limiti gestibili) laddove il CAS confermasse l'autorizzazione per il Rayo Vallecano a partecipare alla prossima edizione dell'Europa League.
In altre parole, il CAS dovrebbe concedere la Licenza UEFA ad una società che formalmente è ancora coinvolta in una procedura e, di fatto, senza una vera garanzia che i giudici nazionali accettino il piano industriale a supporto della richiesta di interruzione della stessa (in caso di diniego, rimarrebbe aperta fino al 2014).
In caso di rigetto dell'istanza del Rayo Vallecano da parte del CAS, i successivi candidati sono Betis e Siviglia.
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