Incredibile. Non si fa neanche in tempo a conoscere i colleghi che sono già andati via. Inizi a lavorare in una redazione e il giornale chiude e tutti sono finiti chi di qua chi di là, o coi ciellini dell’inviato speziale, o sulle pagine d’acciaio. Anche le due simpatiche colleghe (neanche fatto in tempo a conoscerle, ma non si può avere tutto nella vita) Patrizia Sudati e Katia Bernuzzi, e forse anche Stefania Panizzi, come si vocifera s’infilano nella redazione del settimanale arvedico, diretto da un ex di Cronaca, Alessandro Rossi, autore per Cronaca di alcuni interessanti servizi di economia e noto gran lavoratore. Il che fa pensare che il giornale arvedico, un settimanale, dovrà girare come l’acciaieria. Arvedi dovrebbe lasciar piena libertà: un settimanale economico, com’è nell’esperienza di Alessandro Rossi, non è un delitto. Ma la libertà di stampa non è questa qui. Ci sarà più informazione, ma resteranno i vecchi tabù cremonesi che hanno fatto fallire da anni Cremona. I giornalisti poi…. sono lavoratori dipendenti, professionisti ma dipendenti.
Giovanni Arvedi, scuro in volto, dovrebbe in realtà ridacchiare
Tutta roba del grande girotondo Arvedi-Piva-Silla (ahi ahi, a schifio è finita, e lo si temeva, io l’avea detto, anzi lo dicevano tutti che Piva non aspettava altro che acchiappare un online: è la web-tv di Silla).
Un gran movimento, ma non cambia nulla: resta tutto arvepivico! Tranne il Vascello di Leoni, che fu già tra i Masai a scoprire che hanno la Coca-Cola da offrire ai visitatori (un suo scuppone di alcuni anni fa), quali testate restano estranee al cerchio magico del mais d’acciaio? Solo Telecolor, ma è una tivù, con Fabrizio Loffi, l’ultimo alfiere di Cronaca ora alla corte di Chiara Delogu e dell’affascinante quanto instancabile Claudia Barigozzi. Ecco un’ottima pagina del Vascello, un chiaro segnale d’indipendenza assoluta.
Dominano gli ex dei giornali chiusi. Piacentini il Buono, ex nerista della Voce, all’inviato speziale, Bettinelli il Brutto e Cattivo, ex nerista della Voce, alla direzione dell’inviato speziale di Triboldi, che tira chissà che volata a Max Salini.
Ovviamente è tutta roba di centrodestra. Mah. Sarebbe libertà questa? Il fatto curioso è che il centrodestra non c’è più: ansima, traffica, grufola, montezemola, sospira, cerca di rivitalizzare Demicheli col depuratore di Gerre (ma questa è La Provincia), ma l’era dei politicanti si spera che finisca.
Che libertà si conquisteranno i novissimi cronisti d’oggi e di domani? Che cosa possono conquistare?
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Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake