Cinquanta sfumature di grigio e I Fantastici Quattro sono i grandi 'campioni' della 36° edizione dei Razzie Award, le 'pernacchie d'oro' assegnate ad alcuni tra i film più stroncati dell'anno.
Se l'attenzione di Hollywood e degli appassionati di cinema, questo weekend, è tutta puntata verso la cerimonia degli Oscar e sulle sfide fra quelli che sono considerati i migliori film e attori del 2015, il 'contrappasso' arriva puntualmente, alla vigilia degli Academy Award, con l'assegnazione dei Golden Raspberry Award, meglio conosciuti come Razzie Award, ovvero i trofei scherzosamente assegnati ad alcuni fra i titoli più stroncati dell'annata. E quest'anno, eccezionalmente, le votazioni per il "peggio" del cinema a stelle e strisce sono state contrassegnate da un ex aequo per il premio meno ambito, quello come peggior film dell'anno: un trofeo condiviso dal cinecomic I Fantastici Quattro, fra i più pesanti flop del 2015, e dal dramma erotico Cinquanta sfumature di grigio, fenomeno di pubblico e primo capitolo della trilogia tratta dagli omonimi libri.
Pioggia di Razzie per Jamie Dornan, Dakota Johnson ed Eddie Redmayne
E Cinquanta sfumature di grigio, diretto dalla regista Sam Taylor-Johnson, ha avuto il (dis)onore di raccogliere il maggior numero di Razzie Award, ben cinque in totale: peggior film, peggior attore per Jamie Dornan, peggior attrice per Dakota Johnson, peggior coppia cinematografica e peggior sceneggiatura. Tre Razzie invece per I Fantastici Quattro, "ricompensato" come peggior film, come peggior prequel, sequel o remake e per la peggior regia a Josh Trank (che aveva ufficialmente preso le distanze dal progetto dopo la fine delle riprese). Con questi due titoli a fare piazza pulita di "pernacchie d'oro", è rimasto ben poco agli altri candidati, ma salta agli occhi uno dei vincitori in particolare: Eddie Redmayne, neo-premio Oscar e candidato di nuovo come miglior attore quest'anno per The Danish Girl, ha ricevuto infatti il Razzie come peggior attore supporter per la sua partecipazione come villain a Jupiter - Il destino dell'universo dei fratelli Wachowski. Per il resto, Kaley Cuoco è stata eletta peggior attrice supporter per la commedia Un matrimonio in affitto, battendo candidate quali Julianne Moore e Rooney Mara, mentre a Sylvester Stallone, ex campione mondiale dei Razzie, è andato un riconoscimento speciale per la sua "redenzione professionale" con Creed.
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