Razzismo linguistico

Creato il 30 dicembre 2010 da Albino

Ieri sera, stazione di Shinjuku, attorno all’ora in cui iniziano a chiudere certe uscite sotterranee. (Per chi non sapesse, Shinjuku e’ la stazione piu’ trafficata del mondo, e si estende per piu’ di 4km sotto terra. Insomma, non uno scherzo da chiudere di notte, soprattutto quando un fiume di gente entra ed esce di continuo. Ieri sera, per dire, ci sara’ stato un buon milione di persone tra dentro e fuori. Impressionante).

Insomma, mi trovo un po’ perso (stranamente) tra due aree della stazione, con pochissima gente e le serrande abbassate. Incrocio un addetto alla sicurezza della stazione, ecco il dialogo:

albino: すみません、JR線はどちらですか?
Tipo della stazione: Over there.
a: でも、今ドアが閉じているそうです。どこから出られますか?
Tds: At the end of the corridor, the door on the right, you can open it.

Ora. Al momento non me ne sono nemmeno accorto, ma io gli parlavo in giapponese e lui mi rispondeva in inglese (stentatissimo). Ecco, questa e’ una cosa che mi succede di continuo e mi offende a manetta. La trovo di un razzista all’ennesima potenza: solo perche’ non ho la faccia come loro, mi parlano in inglese.

E non e’ gentilezza, non azzardatevi a dire che lo fanno per gentilezza. Se ti parlo in giappo vuol dire che lo capisco. Se mi rispondi in inglese vuol dire che mi ritieni diverso.